Teramo. Un unico evento intitolato “Protagonisti nella storia”, proprio come la Lettera pastorale recentemente consegnata dal Vescovo Lorenzo Leuzzi alla comunità diocesana, racchiuderà giovedì 17 ottobre, alle ore 20.30 nel Duomo di Teramo, due importanti momenti dell’anno pastorale della Diocesi di Teramo-Atri: l’inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 del Centro per la Teologia “San Paolo VI” e il Mandato Missionario agli Operatori Pastorali.
Per l’occasione interverrà Sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco, già presidente della Conferenza Episcopale Italiana dal 2007 al 2017, attualmente Arcivescovo di Genova, presidente della Conferenza Episcopale Ligure e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee.
«Il Corso base di formazione teologica, organizzato dal Centro per la teologia “San Paolo VI” – spiega il suo direttore, don Giovanni Giorgio – è espressione dell’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione della cultura, il quale si pone al servizio del discernimento culturale, per aiutare tutta la comunità diocesana ad essere presente al proprio tempo e vagliare criticamente il senso degli eventi civili ed ecclesiali alla luce del disegno di Dio. L’Ufficio funge da supporto trasversale alle proposte pastorali della Diocesi nei suoi diversi settori, al fine di valorizzare le varie espressioni della cultura – istituzionali e non – presenti sul territorio nell’ottica del principio di sussidiarietà, lasciando spazio alla spontaneità e alla creatività di ciascuno. In questa prospettiva generale – aggiunge don Giovanni Giorgio – il Centro per la teologia “San Paolo VI”, con il Corso di cui il 17 ottobre viene inaugurato il secondo anno, e con le altre iniziative che potranno essere prese nel tempo, intende offrirsi sia come luogo specifico di formazione teologica per tutti gli operatori pastorali della Diocesi, sia come punto di riferimento teologico per gli operatori culturali del territorio, credenti, diversamente credenti e non credenti, al fine di contribuire, nel rispetto delle diversità, alla valorizzazione di ogni frammento di autentica esperienza umana».
Nella stessa serata, data la concomitanza con il mese missionario straordinario, tutti gli operatori pastorali della Diocesi (catechisti, lettori, accoliti, coristi, ministri straordinari dell’Eucarestia) riceveranno dal nostro Vescovo il mandato diocesano, cioè l’invio a svolgere il proprio servizio nelle parrocchie e in tutti i luoghi di evangelizzazione.