Roseto. Sono stati quasi 500 le persone presenti alla cena di beneficenza di fine anno che si è tenuta venerdì 13 dicembre presso l’Hotel Bellavista.
“Siamo veramente molto soddisfatti dell’esito della manifestazione – ha sottolineato Liliana Di Tecco, una delle organizzatrici e anima dell’evento – in quanto alla fine siamo riusciti a raccogliere quasi ottomila euro donati all’Associazione Dalla Mia Parte, al Banco Alimentare Roseto e all’Istituto Moretti Roseto – Progetti per la scuola del futuro. Siamo contenti del risultato ottenuto e della presenza massiccia di tanti rosetani, con in testa l’Amministrazione comunale”.
L’organizzazione è stata curata da: Chorus, Istituto d’Istruzione Vincenzo Moretti, le associazioni Abruzzo Amore, Dimensione Volontario, Cerchi Concentrici Promotor e Asd Pattinaggio Roseto. Il premio “Rosetano dell’anno 2019” è stato assegnato al Coro Polifonico Ars Vocalis (nato nel 2012 e che proprio in questi giorni ha festeggiato i cento concerti) con la seguente motivazione: “Per aver, in così poco tempo dalla fondazione, rappresentato una delle massime espressioni di arte e cultura rosetana. Il prestigioso riconoscimento istituzionale ricevuto nel corso del 2019 dal Comune di appartenenza ha consolidato ancor di più il legame con la cittadinanza. Ars Vocalis oggi fa conoscere il nome di Roseto degli Abruzzi fuori dai confini locali ed è un bell’esempio di collaborazione tra le diverse generazioni, aggregando espressioni artistiche sempre più raffinate e formative”.
A consegnare il prestigioso riconoscimento al presidente del coro Gaetano Zitti e al direttore Carmine Leonzi è stato il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo che, oltre a una targa, ha donato un’opera artistica di grande pregio e valore offerta dal maestro Bruno Zenobio.