Pineto. Dopo alcuni anni di interruzione, la Pro-Loco di Mutignano, presieduta da Francesco Proietto, ripropone la sagra del “pane casareccio e dei grani antichi”, che si terrà nel suggestivo borgo nei giorni 13, 14, 15, e 16 agosto con inizio dalle ore 19.
Un evento originale e di notevole impatto, organizzato sulla falsariga del motto della Pro-Loco di Mutignano: “arte, cultura, tradizioni, vivila con noi”. Un menu ricco non solo da un punto di vista culinario, caratterizzato anche dai mercatini di mezza estate, esposizioni hobbisty locali, interessanti convegni, tra cui l’incontro “Parliamo di olio” del 13 agosto alle 21 presso l’Auditorium Sant’Antonio, presentazioni di libri.
In tal senso, sempre nell’ambito del ciclo di incontri “parliamo di”, spicca la presentazione del libro di Adriano De Ascentis “Storia della liquirizia in Abruzzo”, che si terrà il 14 agosto all’Auditorium Sant’Antonio, spicca il convegno sullo zafferano dal titolo “Otto secoli di storia per rilanciare il nostro territorio” a cura di Nicola Ursini dell’Associazione “Le Vie dello zafferano” che si terrà il 15 agosto presso l’Auditorium Sant’Antonio; da sottolineare anche la presentazione del libro “L’Abruzzo della vite e del vino” di Maurizio Odoardi e Fabio Pietrangeli prevista per il 16 agosto presso il medesimo Auditorium. Tra le altre attrattive va evidenziato l’osservazione delle stelle dal punto più bello del Borgo Il Castellaro, organizzato dal Gruppo Astrofili pescaresi “RA” (G.AS.P.RA).
Va sottolineato l’uso di ingredienti semplici e genuini, basati soprattutto su farine antiche e poco conosciute sia nel pane che nella pasta. Dunque una sagra basata su sapori tradizionali e unici, legati alla tradizione contadina. In tal senso a partire dal giorno 14 Agosto dalle ore 17 si terranno laboratori per ogni eta’ dal titolo “Le mani in pasta” in cui verra’ insegnato dalle nostre nonne come si lavorano i biscotti, la pasta e il pane con il lievito madre.
“Lo scopo dell’evento – afferma il Presidente della Pro-Loco di Mutignano Francesco Proietto – consiste nel riportare al centro le tradizioni della nostra terra, ossia le caratteristiche autoctone dei nostri antenati. Abbiamo deciso di riproporre la sagra dopo alcuni anni anche per valorizzare il borgo antico di Mutignano, che vanta importanti tradizioni contadine”.