Come ha voluto ricordare l’assessore Pietro Quaresimale nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione “la scuola è il luogo di elezione per attivare progetti educativi sull’ambiente, la legalità , il patrimonio culturale, la cittadinanza globale. Il legame con il territorio, la protezione dell’ambiente e alla cura della casa comune. sono aspetti determinanti: grazie ad essi la scuola diviene l’istituto che, prima di ogni altro, può sostenere – alla luce dell’Agenda 2030 – il lavoro dei giovani”. Come ha ricordato il Presidente del Parco del Gran Sasso Tommaso Navarra “Attraverso i temi dell’Educazione ambientale, alla sostenibilità, al patrimonio culturale, alla cittadinanza globale è possibile stimolare, soprattutto nelle giovani generazioni, la consapevolezza del quotidiano esser parte di una comunità, locale e globale.
A tal fine è indispensabile, per se stessi e per la collettività, sviluppare un’adeguata sensibilità, ad esempio, ai temi del benessere collettivo, , alla lotta ai cambiamenti climatici: per costruire, entro l’anno 2030, società inclusive, giuste e pacifiche.” Il Presidente del cope Filippo Lucci invece si è soffermato sulle tematiche economiche sostenendo che “L’estrema attualità richiede che tali tematiche vengano trattate in una prospettiva globale, attenta ai principi della sostenibilità ecologica, sociale ed economica: è necessario che costituiscano oggetto di riflessione collettiva, in un’ottica interdisciplinare, anche nell’ambito del dialogo interculturale e dell’educazione alla solidarietà, alla pace, alla legalità.”