Pescara. Si terrà domani, sabato 10 febbraio, il concerto conclusivo di ‘House of Europe’, il workshop internazionale di musica che ha visto protagonisti studenti, musicisti e immigrati, insieme per comporre nuove canzoni.
Il workshop è stato organizzato da Ente Manifestazioni Pescaresi, Conservatorio ‘Luisa D’Annunzio’ e AEC (Associazione europea dei Conservatori), con il patrocinio di Regione, Comune e Provincia e culminerà con il concerto finale a cura del gruppo di lavoro Pop and Jazz Platform, alle ore 17:00, presso l’Auditorium del Conservatorio.
Il progetto ha coinvolto i conservatori e le università di Utrecht, Helsinki Metropolia, Leeds e Pescara e al workshop partecipativo, della durata di una settimana, hanno preso parte gli studenti delle diverse istituzioni europee, che hanno collaborato con i loro coetanei di Pescara e con alcuni richiedenti asilo, ospitati nei centri di accoglienza dell’Arci.
Obiettivo del workshop: comporre nuove canzoni, frutto della contaminazione tra linguaggi musicali differenti e storie di migranti. Un’esperienza di integrazione trasversale che mette al centro la musica come punto di incontro e di comunicazione tra migranti e città che li ospitano.
A presentare l’evento, il sindaco, Marco Alessandrini; gli assessori alla Cultura e alle Politiche Sociali, Giovanni Di Iacovo e Antonella Allegrino; il presidente della Provincia, Antonio Di Marco; il direttore del Conservatorio, Alfonso Patriarca; il presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, Angelo Valori; i rappresentanti delle istituzioni che hanno preso parte al progetto.
Il progetto ‘House of Europe’ nasce da un’idea di Angelo Valori e degli insegnanti Hannie van Veldhoven, Jere Laukkanen, Gerry Godley, Adam Martin e Bart de Win, in collaborazione con il musicista Pino Petraccia e con il presidente dell’Arci di Pescara, Antonio Tiberio.