La Rai è pronta a vivere una nuova stagione epocale, ma deve fare i conti con un addio pesantissimo: ha deciso di andare alla concorrenza.
Sono anni decisivi per la televisione italiana, che deve fare fronteggiare un periodo di grandi trasformazioni e cambiamenti radicali. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati davvero tanti gli addii pesanti da digerire, persone che hanno fatto la storia del piccolo schermo e sono entrati nel cuore di tutti i telespettatori.
Parliamo, per esempio, di conduttori come Fabio Fazio o Flavio Insinna, e anche Amadeus che, dopo aver scritto la storia del Festival di Sanremo e aver raggiunto ascolti e un seguito impressionanti, ha deciso anche lui di passare al Nove. Insomma, i grossi nomi non mancano, tutti uniti dalla volontà di iniziare una nuova avventura e vivere una nuova esperienza lavorativa lontani da mamma Rai.
E nelle ultime ore, ci sono stati nuovi saluti e addirittura le dimissioni che hanno scosso gran parte degli italiani. Ma no, stavolta non si tratta di un conduttore o di un grosso nome pronto a passare ad altre reti italiane, piuttosto di una persona molto importante per gli equilibri Rai e che andrà sostituita al più presto.
Rai, dimissioni pesanti: chi passerà alla concorrenza
La presidente Marinella Soldi ha scritto e inviato una lettera al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, annunciando la decisione di volersi dimettere dal suo ruolo a partire dal 10 agosto 2024. La decisione è legata a motivi personali e professionali ed è già stata comunicata ai vertici dell’azienda. Ora verrà ratificata nel prossimo consiglio di amministrazione.
In realtà, la scelta di Soldi è legata a un altro incarico ottenuto, quello alla BBC. Lì svolge la mansione di consigliere non esecutivo del Commercial Board, che è arrivata dopo essere entrata nel consiglio del gruppo nel settembre 2023. Il presidente della BBC ha commentato: “Marinella ha una significativa esperienza globale ed una profonda comprensione delle sfide affrontate dai servizi pubblici. Il suo ulteriore contributo sarà prezioso”.
Intanto, continua il periodo di forte incertezza alla Rai, visto che bisogna ancora capire le sorti del cda, scaduto da più di un mese e mezzo e senza nomine di nuovi consiglieri. Manca un accordo politico di maggioranza, ma intanto la rete regina della televisione italiana continua a perdere pezzi, e questo non è di certo un buon segnale per il futuro.
