In un clima di grande aspettativa intorno alla reunion degli Oasis che avrà luogo per la prima volta dopo lo scioglimento del 2009, Liam e Noel Gallagher si ritrovano a Pasqua con i figli, in un clima familiare che alimenta le speranze dei fan. Il tour mondiale parte a luglio da Cardiff.
Dopo anni di tensioni e scontri pubblici, i fratelli Gallagher tornano a farsi vedere insieme. Una foto, un tè condiviso e un messaggio social bastano a riaccendere l’entusiasmo dei fan degli Oasis, che aspettano con trepidazione il tour mondiale, il primo dallo scioglimento del 2009, annunciato per l’estate.

La reunion pasquale tra Liam e Noel, accompagnata dai figli di quest’ultimo, ha dato un ulteriore segnale di pace tra i due protagonisti della scena britpop.
Oasis, la reunion di Pasqua
L’incontro di Pasqua non è stato solo un momento di famiglia, ma anche un fortissimo gesto simbolico: l’ennesimo passo verso una riappacificazione definitiva, in vista del ritorno degli Oasis sul palco. Intorno alla divisione e alle liti dei due fratelli Gallagher si è scritto moltissimo e in realtà pare ci sia anche molta leggenda.
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Alcuni vicini di casa della mamma – Peggy – sostengono infatti di aver visto sia Liam che Noel in diverse occasioni a Manchester per Natale il compleanno di lei e almeno un paio di volte all’anno. Ma i due fratelli hanno sempre smentito e nessuno, né loro né altri familiari hanno mai diffuso post, foto o indiscrezioni sulla questione.
L’ultimo show
Di fatto le cronache della band dicono che l’ultimo show fu quello di Weston Park, 22 agosto 2009. Il tour fu poi precipitosamente interrotto dopo una lite furibonda in un camerino culminata con una scazzottata: a Parigi. Annullati tutti i concerti successivi, incluso quello di Milano previsto pochi giorni dopo. Noel lasciò la band con uno scarno comunicato e iniziò a lavorare per conto suo rifiutando ogni offerta di chiarimento o di pace. Fino allo scorso anno quando con la mediazione della madre e del fratello maggiore Paul i due hanno accettato di tornare a lavorare insieme sotto il marchio della vecchia band.
A distanza di quattordici anni dall’ultima esibizione, le aspettative intorno al tour sono altissime, così come i ricavi previsti, con un importante accordo commerciale già firmato per il merchandising.
Liam e Noel Gallagher, incontro di famiglia a Pasqua
Durante il weekend pasquale, Liam Gallagher ha raccontato via social di aver ricevuto la visita del fratello Noel e dei suoi due figli adolescenti, Donovan (18 anni) e Sonny (14). L’ex frontman degli Oasis ha condiviso l’incontro con i suoi follower su X, scrivendo: “Abbiamo avuto una PASQUA BIBLICA: Noel, Donovan e Sonny sono venuti a casa nostra per un tè. È stato assolutamente incredibile conoscere i giovani guv’nors”.
Poi ha aggiunto: “Ovviamente i miei nipoti sono usciti di testa, perché sono figo da morire. L’avete sentito qui e da me per primi. LG x”. Un post in classico stile Liam Gallagher.
Questa pare sia la prima volta che Liam incontra davvero i figli minori di Noel, avuto dall’ex moglie Sara MacDonald. Proprio la separazione da Sara, che Liam detestava – sentimento per altro reciproco – pare sia stata una delle condizioni che hanno facilitato la riunione di famiglia. Con la figlia maggiore di Noel, Anais, nata dal matrimonio con Meg Mathews, Liam aveva invece già avuto modo di entrare in contatto. E pare che sia Meg che Anais siano stata alcune delle voci che alla fine hanno aiutato la riconciliazione.
Oasis, la reunion e la fine del lungo silenzio
Ora, con i nodi familiari sciolti, tutto sembra pronto per la vera e propria reunion degli Oasis, confermata con l’annuncio del tour mondiale Live ’25, che partirà a luglio da Cardiff. Sarà la prima volta dal 2009 che i due condivideranno lo stesso palco dopo la celebre lite dietro le quinte di un concerto a Parigi che portò allo scioglimento della band.

Oasis, il tour mondiale parte da Cardiff
Il Live ’25 Tour degli Oasis partirà il prossimo luglio dal Principality Stadium di Cardiff, per poi toccare diverse città nel Regno Unito e proseguire in America, Giappone, Brasile e Argentina. I biglietti sono andati esauriti in pochi minuti, a conferma dell’attesa febbrile dei fan.
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Il tour si annuncia come uno degli eventi musicali più attesi degli ultimi anni e rappresenta un’opportunità unica per le nuove generazioni di vedere la band simbolo del britpop dal vivo, e per i fan storici di rivivere i momenti d’oro degli anni Novanta.
Merchandising e tutela legale: l’affare Oasis
Oltre al tour, gli Oasis hanno siglato un importante accordo commerciale per lo sfruttamento della propria immagine: si parla di circa 20 milioni di sterline in più, grazie a un contratto con Warner per la vendita di merchandising ufficiale. La linea di prodotti comprenderà abbigliamento, poster, vinili, accessori e molto altro, tutti legati all’estetica storica della band.
Secondo quanto riportato da The Sun, i fratelli Gallagher hanno anche registrato i diritti esclusivi dell’iconica foto in bianco e nero usata per l’annuncio del tour, per impedirne l’uso da parte di venditori non autorizzati. Un’azione preventiva che dimostra quanto il progetto sia ormai avviato e curato nei minimi dettagli.
“Hanno già iniziato a lavorare a un’estesa gamma di prodotti ufficiali, firmando un accordo molto remunerativo”, rivela una fonte vicina ai due fratelli – ma adesso stanno anche facendo una dura battaglia contro il merchandising non ufficiale per evitare che prodotti non ufficiali invadano il mercato”.
Oasis, famiglia e palco: il nuovo equilibrio dei Gallagher
Liam Gallagher ha quattro figli: Lennon, nato nel 1999 con l’ex moglie Patsy Kensit; Gene, nato nel 2001 dalla relazione con Nicole Appleton delle All Saints; Molly, figlia di una relazione con Lisa Moorish che Liam ha riconosciuto e incontrato molto tardi, quando la ragazza aveva ormai solo 20 anni; e Gemma, nata nel 2013 da una storia con la giornalista Liza Ghorbani.
Ora che anche le dinamiche familiari sembrano più distese, l’avventura degli Oasis può ripartire con uno spirito rinnovato. Il clima che si respira tra i Gallagher, almeno stando agli ultimi sviluppi, è quello di una ritrovata armonia, necessaria per affrontare 33 date – non poche – del tour globale. Nella speranza che l’anno dopo la band estenda l’attesissima serie di concerti anche ad altri paesi, Italia compresa.