Meghan Markle ha rivelato aver sofferto molto ultimamente per una vicenda che riguarda i figli Archie e Lilibet. Cosa succede nella vita della duchessa.
Il racconto è arrivato durante la visita in Nigeria, nello stesso giorno in cui in America si festeggiava la Festa della Mamma.
Meghan Markle e il principe Harry sono stati invitati in Nigeria dopo che la duchessa ha rivelato nel suo podcast Archetypes ad ottobre 2022, di aver scoperto di essere nigeriana al 43%.
Durante il viaggio che è durato tre giorni, hanno incontrato molte persone per promuovere la salute mentale dei soldati e responsabilizzare i giovani. “Possono tornare quando vogliono”, ha dichiarato il governatore di Lagos ai giornalisti. I duchi si sono divertiti moltissimo durante gli spettacoli di ballo.
Meghan Markle ha riconosciuto la Nigeria come il suo Paese e ha raccontato di quando ha saputo di essere anche nigeriana. “In questi giorni mi è stato spesso ripetuto: “Non siamo rimasti sorpresi quando abbiamo saputo che sei nigeriana”. Per me è un complimento bellissimo perché la donna nigeriana è conosciuta per il suo coraggio, la resilienza e la bellezza”.
Meghan Markle è triste: cosa succede
L’ex attrice ha definito la Nigeria “madrepatria” ma nonostante l’accoglienza molto calorosa, non era completamente felice completamente. In questa esperienza fantastica infatti, mancavano all’appello due persone molto importanti nella vita di Meghan Markle e il principe Harry: Archie e Lilibet.
“Oggi è la Festa della Mamma in America. Quindi mi sembra normale che ci manchino i nostri figli. Mi mancano i miei bambini, ma è giusto essere qui”, ha dichiarato la duchessa, ammettendo di soffrire per non essere con i piccoli in un giorno speciale, pure se il dovere l’ha portata ad essere in Nigeria.
Anche il principe Harry è stato molto felice della calorosa accoglienza in Nigeria, e ha definito i presenti nella stanza come “suoceri”: “Salterò il protocollo perché a questo punto siamo tutti una famiglia”, ha aggiunto.
“Grazie per aver accolto me e mia moglie in Nigeria. È la nostra prima visita e certamente non sarà l’ultima. Grazie per la cerimonia di nomina. Non so come sono stato trascinato anch’io in una cosa del genere, ma poterne essere testimone accanto a mia moglie, significa moltissimo per entrambi, ma soprattutto per lei, quindi grazie per questo”.