La caratteristica manifestazione è organizzata dalla Pro-Loco di Cerqueto in collaborazione con il Comune di Fano Adriano, l’Ente Parco, il Consorzio BIM e la Regione Abruzzo.
L’opera scelta per raffigurare l’edizione di quest’anno è “La Natività” dell’artista Duccio Di Monte, che andrà ad arricchire la nutrita collezione d’arte del Museo Etnografico del Gran Sasso di Cerqueto. La rappresentazione sarà preceduta, alle ore 15.30, dal concerto degli artisti John Hackett (flauto), virtuoso del flauto verticale e considerato uno dei più grandi flautisti della storia del Prog, e Marco Lo Muscio (organo), eclettico compositore, pianista e organista, su musiche di Steve Hackett, King Crimson, Rick Wakeman, Anthony Phillips, Marco Lo Muscio, Gluk, Telemann.
Espressione di una religiosità popolare particolarmente sentita e radicata nella tradizione della comunità cerquetana, la rappresentazione, animata da circa 200 figuranti, unica nella sua formula e molto simile a una vera e propria performance teatrale, si svolge nella cornice naturale del Parco, in un suggestivo costone di montagna.
A interpretare la Sacra Famiglia quest’anno saranno Valeria Di Cesare (Madonna), sua figlia Ginevra (Bambino) e Francesco Pisciaroli (S. Giuseppe). I vari segmenti che compongono la rappresentazione, basati su strutture bibliche sia del vecchio che del nuovo testamento, sono commentati da una colonna sonora nella quale si fa largo uso delle musiche dei Genesis e di John Hackett e sono accompagnati da un’illuminazione di grande impatto visivo. La voce narrante è di Carlo Orsini.
Per il pubblico è prevista la distribuzione di bevande calde e dolci abruzzesi tipici del periodo natalizio. La viabilità sarà garantita anche in caso di neve. In caso di condizioni meteorologiche avverse, la manifestazione si svolgerà sabato 29 dicembre, sempre con inizio alle ore 18.30.
“Ringraziamo tutti i partner istituzionali e gli operatori economici locali – – spiega il presidente della Proloco di Cerqueto, Giuseppe Mastrodascio – che, con il loro supporto, consentono di portare avanti con tenacia e passione da oltre mezzo secolo la grande tradizione del Presepe Vivente“.