In una delle ultime puntate di Unomattina estate è stata ricordata una delle interpreti più amate e apprezzate sia del piccolo che del grande schermo.
Si è spenta all’età di sessantasette anni, dopo aver lottato a lungo contro la malattia. I funerali si sono tenuti a Roma, nella giornata di ieri nella parrocchia di San Giuseppe al Trionfale. Il post apparso all’improvviso sulla pagina Instagram ufficiale ha spiazzato tutti i suoi fan: “Ci hai lasciati. Hai iniziato il tuo nuovo viaggio verso la spiritualità che tanto amavi. Sei stata un’amica affettuosa, illuminante, presente. Donna bella e colta”.
Una notizia che è stata data in diretta anche a Unomattina, da Alessandro Greco e Greta Mauro. I due conduttori hanno infatti voluto ricordare una delle figure più importanti del mondo dello spettacolo, inevitabile spendere più di qualche parola per un colosso della tv, del cinema e del teatro come lei.
“La vogliamo ricordare. Attrice, scrittrice, aveva sessantasette anni. Si è spenta proprio oggi dopo una lunga malattia”, ha detto la Mauro davanti alle telecamere, facendo eco all’annuncio di Pino Strabioli: “Oggi è una giornata triste, se n’è andata una delle più grandi”.
Addio a Maria Rosaria Omaggio, l’attrice aveva 67 anni
“Attrice e interprete capace di affrontare ruoli complessi, di comunicare con il pubblico in maniera autentica e coinvolgente. Desidero esprimere le mie più sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”, è con queste parole che il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha ricordato una delle più grandi attrici italiane ovvero Maria Rosaria Omaggio, che si è spenta il 1° luglio scorso, dopo aver lottato per diverso tempo contro la malattia.
A ricordarla in studio anche Alessandro Greco e Greta Mauro, in una delle ultime puntate di Unomattina estate: “Ha interpretato cinquanta pièce teatrali, ventinove film ed è apparsa in numerose fiction. Un forte abbraccio alla famiglia”.
I messaggi di cordoglio si stanno moltiplicando on il passare delle ore; dai colleghi ai fan passando per gli amici e i famigliari, tutti si sono fermati un momento per dedicare un pensiero alla donna – e non poteva essere altrimenti.
Come il pubblico ben ricorderà, fu Pippo Baudo a lanciarla nel mondo dello spettacolo, scritturandola per Canzonissima tra il 1973 e il 1974, l’esordio al cinema invece avvenne poco tempo più tardi con Umberto Lenzi, nella pellicola Roma a mano armata del 1976.