L’Abruzzo sfida il Trentino a tavola: sabato 8 dicembre appuntamento a San Gabriele di Isola del Gran Sasso con “Una sfida culinaria per una buona causa”, a base di piatti e vini tipici trentini e abruzzesi.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione locale “Le Tre Porte” con il patrocinio del Comune di Isola del Gran Sasso e grazie alla collaborazione della Croce Bianca Rotaliana di Mezzolombardo (Trento) nell’ambito del progetto “Una montagna defibrillata”, portato avanti dall’associazione “Genius Loci”. Il ricavato della cena di beneficenza, che si terrà alle ore 20 al ristorante-albergo “Pina” di San Gabriele, sarà destinato all’acquisto di un defibrillatore che verrà donato alla frazione di Trignano.
La serata sarà allietata dalla presenza di gruppi musicali di Isola del Gran Sasso e della Valle Siciliana che inaugureranno con una performance collettiva la Sala Prove musicali, realizzata grazie ad un progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione “Le Tre Porte” e la Comunità Montana del Gran Sasso e con il contributo della Regione Abruzzo attraverso l’iniziativa “Reti per l’Aggregazione Giovanile 2”.
La cena ha come obiettivo quello di contribuire all’acquisto di defibrillatori per le frazioni montane di Isola del Gran Sasso, che dal 2016 l’associazione Genius Loci sta portando avanti sull’intero territorio montano, in particolare su frazioni non raggiungibili in breve tempo dai mezzi di soccorso in caso di urgenza cardiaca e dove la presenza di questi apparecchi salvavita diventa quindi fondamentale. Il ricavato della serata servirà all’acquisto del quinto defibrillatore per la frazione di Trignano, che sarà dedicato alla memoria di Fabio Di Carlo, dopo i quattro dispositivi già donati ad altre frazioni del territorio comprensivi di kit di trasporto e accompagnati da un corso di formazione tenuto dalla locale Croce Bianca e dal cardiologo Giancarlo Speca. La collaborazione con la Croce Bianca di Mezzolombardo nasce dalla raccolta fondi promossa dall’associazione trentina per aiutare il comune di Isola duramente colpito dagli eventi calamitosi del gennaio 2017.