La Festa degli gnomi a Roccaraso: appuntamento nel fine settimana

Si svolgerà nella splendida cornice degli Altopiani maggiori d’Abruzzo, a Roccaraso nei giorni di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 luglio prossimi, la XVI^ edizione della Festa Internazionale degli gnomi.

 

Anche quest’anno si rinnova l’ormai tradizionale appuntamento con il mondo onirico degli spiriti del bosco: gnomi, elfi, folletti e fate daranno vita a storie senza tempo capaci di affascinare e stupire grandi e piccini.
Dalla tarda mattinata fino a sera inoltrata, Abruzzo Tu.Cu.R., in collaborazione con la compagnia teatrale I guardiani dell’oca egregiamente affiancata da molte altre provenienti da tutta Italia e dalla Germania, con il patrocinio del Comune di Roccaraso , della Regione Abruzzo e dell’ UNIMA – Italia (organizzazione mondiale della marionetta), darà vita a spettacoli, animazioni, incontri a tema e laboratori, per bambini e famiglie, trasportando i visitatori nelle suggestioni dei meravigliosi boschi del Parco Nazionale della Majella.

La festa ha sempre riscosso negli anni un crescente e festoso successo di pubblico, che ha accolto con entusiasmo la varietà di spettacoli che caratterizzano l’evento. Quest’anno nel folto programma numerose saranno le novità: oltre all’ormai famosa escursione notturna nel bosco con gli gnomi, ci sarà il mercatino elfico, non mancherà la possibilità di gustare prelibatezze locali, di soggiornare nelle strutture convenzionate, di prenotare su internet gli ingressi, di raccontate favole con trampolieri, mangiafuoco, draghi, non dimenticando di portare con se una lanterna per la passeggiata notturna a “caccia” delle creature fantastiche!
Questa edizione potrà vantare anche la presenta della compagnia teatrale tedesca Fogel brei Ars vivendi proveniente direttamente da Brema; compagnia tra le più apprezzate nel panorama europeo del teatro Fantasy.
“La Festa degli gnomi è per noi” spiega Zenone Benedetto, direttore artistico e ideatore della festa “un momento di allegria e cultura dedicato al teatro Ambiente, alle famiglie e al nostro meraviglioso territorio. Ciò che intendiamo con il termine di Teatro – ambiente è l’articolazione di percorsi di narrazione in luoghi “veri”, senza modificarli in modo sostanziale.

 

Il Teatro così concepito, diviene occasione per un’esperienza totalizzante, un’esperienza diretta, fondata sull’abbattimento di ogni “distanza scenica” tra attore e il pubblico. Gli spettatori partecipano anche quest’anno al gioco di narrazione anche perché immersi nella suggestione di un “ambiente” vero. Ogni intervento teatrale verrà costruito in funzione degli spazi fruibili dagli attori e dal pubblico, su storie del luogo o adattabili al luogo ma che comunque funzionali alla conoscenza di un territorio.

In sostanza, possiamo affermare che il TEATRO AMBIENTE, è un teatro delle emozioni, dalla forte carica immedesimante, dove le sensazioni possono scatenarsi non solo grazie alle parole, ma attraverso gli odori, i suoni, le immagini che si compongono di alberi, fiumi, montagne, muri, campi, casolari e tutto ciò che è legato all’uomo e alla natura. Proprio grazie a questo legame stretto con gli elementi costitutivi dell’esistenza, con gli elementi primari dell’azione umana, il teatro ambiente può essere considerato teatro delle origini, un teatro capace di spingere il suo pubblico verso il confine impercettibile tra verità e fantasia, tra esistente e immaginario, tra passato e presente.

Anche quest’anno saranno coinvolte compagnie provenienti da tutta Italia quali: Compagnia dei folli di Ascoli Piceno, Il Teatro verde di Roma, La compagnia dell’Ilex di Elice (Pe),La fratellanza dello scorpione di Penne (Pe), la Coreutica magica di Pescara, il Teatro dell’orco La mansarda di Caserta, il Teatro del Drago di Ravenna, il Teatro Glug di Arezzo, la compagnia Bertolt Brecht di Formia, La casa di Pulcinellla di Bari, Andrea Vicendone nei panni del folletto giocondo e Ruinart di Pontassieve.

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