I motivi dello stop, dopo 5 edizioni, è spiegato dagli stessi attivisti della Consulta.
“Purtroppo tra gli impegni lavorativi ed universitari non riusciamo a dedicare a questo evento il giusto tempo che merita e di conseguenza per questo anno abbiamo deciso di saltare l’edizione, in attesa di forze fresche e idee nuove”, si legge in un post.
“Noi siamo i primi ad esserne dispiaciuti ed è stata una scelta davvero sofferta, ma fare Tortoretrò al ribasso non avrebbe senso e non sarebbe rispettoso nei confronti di chi ci ha sempre dato una mano e di chi avrebbe deciso di venire la sera dell’evento.
Vogliamo ringraziare i cittadini, le attività e le parti politiche che ci hanno sempre sostenuto, nonché l’amministrazione comunale per la disponibilità fornita quest’anno, visto anche la modifica al regolamento per la somministrazione di cibo e bevande durante gli eventi da noi richiesta l’anno precedente.
Siamo sicuri che è un arrivederci, non sicuramente un addio.”
Con queste dichiarazioni si lascia uno spazio aperto ad una successiva organizzazione nei prossimi anni a venire. Numerosi sono stati i commenti dei “fan” dell’evento che si dicono dispiaciuti per questa mancata edizione vista la grande capacità di Tortoretrò di fare da collante generazionale e di essere unico nella sua categoria”.