La Città più “Pericolosa” d’Europa è famosissima e il triste primato spetta all’Italia, 2 bellezze sotto assedio

Vagando tra le meraviglie di Roma e Napoli, è impossibile non farsi rapire dalla storia che trasuda da ogni angolo. Eppure, queste città splendide, custodi di capolavori come il Colosseo, Fontana di Trevi, Piazza del Plebiscito e Via Toledo, hanno un lato oscuro che pochi amano ammettere: sono in cima alla classifica delle città europee più pericolose per i borseggi. Non esattamente un vanto, vero?

Furto a Roma
Borseggiatori a Roma – Cityrumors.it

Il triste primato dei borseggiatori: l’Italia nel mirino

Sembra quasi uno scherzo amaro: mentre ti perdi nella bellezza di queste metropoli, devi anche guardarti le spalle dai borseggiatori che si aggirano come squali tra i turisti ignari. È frustrante vedere come questi personaggi, spesso ben radicati nel tessuto urbano, riescano a trasformare ogni monumento e ogni piazza in un terreno di caccia. Che si tratti di un selfie al Colosseo o di una passeggiata lungo Via Caracciolo a Napoli, il rischio è sempre dietro l’angolo. E pensare che molti di questi “professionisti” vivono proprio nelle stesse città che infangano con le loro azioni.

Roma e Napoli: bellezze sotto assedio

Roma detiene il record di segnalazioni ed è considerata la prima della classe come teatro dei furti: il Colosseo e la Fontana di Trevi sono delle vere calamite non solo per i turisti, ma anche per i ladri. Chi può biasimare il turista che si lascia incantare dall’antichità? Peccato che, mentre ammiri l’arte, il tuo portafoglio potrebbe avere un destino diverso.

Furto in azione
borseggiatori in azione – Cityrumors.it

Anche Napoli è in alto in questa speciale e triste classifica e anche qui i suoi tesori nascosti come Spaccanapoli, Castel dell’Ovo e il Cristo Velato, non sono da meno. Ogni angolo di storia, ogni vicolo pittoresco è anche una potenziale trappola per i turisti ignari spesso di tanto rischio.

Il paradosso dei borseggiatori: rovinare la propria casa

C’è qualcosa di veramente triste nel vedere come questi ladri agiscano senza scrupoli nelle città dove crescono i loro figli, dove le loro famiglie vivono e respirano la stessa aria che inquinano con le loro malefatte. È un paradosso: distruggere l’immagine della propria città per qualche euro, infangando le strade che dovrebbero essere orgoglio di tutti. In fondo, che senso ha rendere invivibili i luoghi che dovrebbero essere amati e protetti?

Difendersi dai borseggiatori senza perdere la magia

E ora viene il dilemma: smettiamo di visitare questi capolavori per paura di un furto? La risposta è no, assolutamente no. Roma e Napoli meritano di essere vissute in tutta la loro magnificenza, ma con un po’ di attenzione in più. Occhi aperti, borse chiuse e un pizzico di buon senso possono fare la differenza. Perché se è vero che il rischio c’è, è altrettanto vero che non possiamo permettere a una manciata di furbetti di rovinarci l’esperienza di scoprire le meraviglie del Bel Paese.

Carabinieri Fontana di Trevi
Carabinieri Fontana di Trevi – Cityrumors.it

Non lasciare che i furti ti fermino: Roma e Napoli restano capolavori

Non lasciamo che un gruppo di borseggiatori rovini il nostro amore per queste città. Roma e Napoli, con tutte le loro contraddizioni, restano gioielli da vivere e raccontare. Bisogna solo stare all’erta, e ricordarsi che la bellezza di una passeggiata al tramonto lungo il Lungomare di Napoli o una visita serale al Foro Romano vale qualche piccolo accorgimento in più. Dopotutto, ogni viaggio ha i suoi rischi, ma non c’è niente che possa davvero oscurare lo splendore di queste città a cui si aggiungono anche Milano, Firenze, Venezia non da meno in questo tipo di problematica.
E mentre i borseggiatori possono provare a rubare qualche portafoglio, non potranno mai portarci via l’emozione di vivere l’Italia una poesia a cielo aperto.

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