Nel 2021 cade il centenario della fondazione della Sezione del Club Alpino Italiano ad Isola del Gran Sasso d’Italia, un traguardo importante per la piccola Sezione e per il territorio in cui prevalentemente opera che ha nel massiccio del Gran Sasso il proprio riferimento primario.
Per l’occasione quindi, la Sezione CAI di Isola del Gran Sasso d’Italia, ha organizzato per sabato 11 settembre 2021 alle 15, ad Isola del Gran Sasso, nella Sala Stauròs del Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, un convegno per raccontare i 100 anni della propria storia, dalla sua fondazione ai nostri giorni.
Nel corso della manifestazione, che vedrà la presenza dei rappresentanti delle Istituzioni e dei principali Enti del territorio, e la partecipazione dei rappresentanti, nazionali, regionali e di tutte le Sezioni della grande famiglia del Club Alpino Italiano, sarà presentato il libro “Il Centenario”, edito da “Ricerche & Redazioni”, scritto dai soci per raccontare la Sezione CAI, nelle varie epoche storiche e nel proprio territorio.
“La Sezione CAI di Isola è stata fondata infatti nel 1921 su iniziativa del dottor Nicola D’Arcangelo, all’epoca sindaco del paese, e rappresenta, per data di fondazione, la quarta sezione della Regione Abruzzo in ordine temporale, dopo quelle di Chieti, L’Aquila e Teramo”, si legge in una nota del Club. “Fin dalla sua nascita essa ha potuto contare su un’altissima partecipazione, rappresentando, nei suoi primi anni di vita, anche la più importante Sezione regionale per quanto riguarda il numero di iscritti. Fascino e capacità aggregativa non sono stati smorzati dal passare degli anni, infatti anche oggi può vantare, assieme alla sottosezione di Pietracamela, oltre 200 soci. Numeri importanti soprattutto se rapportati alla popolazione residente nei comuni del comprensorio di riferimento. Nell’arco del tempo essa ha vissuto varie vicissitudini che hanno portato al suo scioglimento, alla ricostituzione per un breve periodo come sottosezione, fino alla rifondazione avvenuta nel 1987, ma ha sempre cercato di essere presente sul territorio avvicinando le persone alla montagna ed educandole al rispetto della natura nel pieno dettato del Club Alpino Italiano. Il tutto attraverso varie iniziative, proponendo escursioni ed attività in ambiente montano, prestando cura al territorio con la manutenzione dei sentieri, promuovendo eventi, convegni, e manifestazioni. Non vi è dubbio, quindi, che questo centenario rappresenta un anniversario importante, non solo per il Club Alpino Italiano ma per tutto il comprensorio che ha nella montagna uno dei suoi simboli e una delle sue più importanti risorse, ed il convegno che andremo a fare, unito alla presentazione del libro, rappresentano il modo più opportuno per celebrarlo e preservare il ricordo della storia della Sezione”.