Guardiagrele. Nella cornice del duomo di Guardiagrele ieri sera è andato in scena un concerto che resterà a lungo nella memoria di chi vi ha preso parte. Non capita tutti i giorni di poter ascoltare un programma di musica barocca così ben ideato e soprattutto così ben interpretato.
InésLoransMillàn è un soprano di grandi doti e possibilità. Ha cantato con una incantevole freschezza giovanile che poggia su solide basi tecniche e talento indiscutibile. Sotto la guida di un grande maestro come Maurizio Colasanti, che ha diretto in maniera ineccepibile e sicura la cantante e l’Orchestra Benedetto Marcello, quest’ultima in una serata di grazia, abbiamo assistito a momenti di grande musica.
Il merito è dei musicisti, sicuramente, ma anche degli organizzatori, gli Amici della Musica e del Teatro con il presidente Nicola Rosicaetutto il team diGuardiagrele Opera:Antonello Lupiani, Donatella Ranieri, Michele D’Errico, Angela Bucci, Vallì Ricci, Angela Iacovella, Elsa Flacco, Rossana Di Federico, Linda Zulli, Michele Natale, Ivana Francisci, oltre a Susanna Rigacci, insieme a Maurizio Colasanti l’anima artistica del GO Festival, che si conferma ancora di più una realtà culturale tra le più attive e interessanti d’Abruzzo, sicuramente quella che sa scegliere e lanciare i giovani migliori. Il pubblico ha risposto con entusiasmo a una proposta musicale di livello eccelso, che ha incantato tutti. Presenti il sindaco di Guardiagrele Simone Dal Pozzo e gran parte dell’amministrazione, a dimostrazione del sostegno del Comune alle iniziative degli Amici della Musica e di GO; ma sono intervenuti anche i consiglieri di opposizione, a riprova che l’arte e la bellezza uniscono al di là delle divisioni politiche.
Da sottolineare inoltre la presenza del Magnifico Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola, con la professoressa Paola Pittia e una rappresentanza di Wikimedia Abruzzo, con Carla Colombati che insieme al sindaco nell’intervallo del concerto ha premiato Fiore Alimonti, uno dei vincitori del concorso fotografico WikiLovesMonuments Italia, nella cui giuria è stato presente anche il maestro Colasanti:una sinergia di competenze e valori per una collaborazione che promuove l’arte e la cultura in ogni loro manifestazione.
Continuare così è importante per tutto il sistema culturale abruzzese, perché non è vero che è tutto marcio, corrotto e interessato: esiste la passione, l’entusiasmo di pochi capace dicontagiare tanti, tantissimi. Dobbiamo crederci, sempre, per dimostrare che è possibile costruire qualcosa di nuovo, bello e importante.