Vincenzo Olivieri, noto comico e showman, annuncia il ritorno dopo la scomparsa della moglie, ponendo fine al silenzio dovuto alla scomparsa della moglie.
Per tre mesi, infatti, Olivieri ha preferito allontanarsi dai riflettori e dai social network, nonostante a gran voce i numerosissimi follower gli domandassero se e quando sarebbe tornato.
Nonostante il dolore sia ancora evidentemente molto vivo, Olivieri ha dunque confermato la ripresa di tutte le sue attività di showman: lo vedremo così protagonista in teatro, nella televisione, negli scherzi telefonici, e in una tournée estiva che dovrebbe apportare al suo ricco panorama alcune interessanti novità.
Quando vedremo Vincenzo Olivieri sul palco
Stando a quanto affermato dal comico, il giorno di ripartenza della sua attività sarà il prossimo 28 aprile, proprio nel nome di Barbara Paolone, compagna di vita e di lavoro per 25 anni. Sarà infatti dedicata proprio a lei la serata di beneficenza “Stelle, perché la vita di ognuno è un viaggio unico e irripetibile” in programma al teatro Massimo di Pescara tra due mesi esatti.
L’evento sarà partecipato, oltre che da Olivieri, da attori nazionali e artisti locali, personaggi che lavoravano abitualmente con Barbara Paolone, organizzatrice e produttrice esecutiva della Stefano Francioni Produzioni, scomparsa lo scorso 2 dicembre.
“È importante che il mio percorso ricominci da lei – spiega Olivieri – l’evento che sto organizzando con Stefano Francioni sarà un viaggio attraverso la vita, in cui gli artisti amici di Barbara daranno il loro contributo. Ci saranno Edoardo Leo, Giorgio Pasotti, Laura Chiatti, Marco Bocci, Anna Foglietta, Andrea Delogu, Stefano Fresi e colleghi abruzzesi tra cui Milo Vallone, che curerà con me lo storytelling. Io non so ancora cosa farò esattamente, ma spero di saper gestire la commozione”.
Ricordiamo come lo scorso novembre il cabarettista avesse disdetto tutti gli impegni per assistere sua moglie fino alla fine. Il 23 dicembre, quindi, una fugace apparizione a Fallo, nel Chietino, per ritirare il premio “Alfredo Salerno” alla memoria della compagna. “Mi ha accolto una standing ovation – ricorda – è stato come un abbraccio, la percezione di un grande affetto che mi auguro di ritrovare quando riprenderò i miei spettacoli”.
“Non è facile ripristinare la normalità dopo un colpo così forte. Tutto mi parla di Barbara, la nostra casa, i luoghi che abbiamo frequentato insieme, gli amici, il palcoscenico dove lei curava i miei spettacoli; andavo in scena con il suo supporto materiale e morale, ero come in una sfera di cristallo grazie a mia moglie che mi sollevava da tante responsabilità per farmi concentrare meglio sulla parte artistica. Mi esibivo e la guardavo dietro la console, ad assicurarsi che tutto andasse bene e a ridere di cuore ad ogni mia battuta” – ha poi aggiunto.