Dalla presunta aggressione a Sangiuliano al caso Maxxi e la mostra sui futuristi: l’esclusiva che questa sera manderà in onda report
Stasera su Report verranno mostrate in esclusiva alcune immagini del Ministro Gennaro Sangiuliano, con una profonda ferita alla testa di circa 13 centimetri. Gli scatti mettono in evidenza il taglio già immortalato in precedenti foto che lo ritraggono per le strade di Imperia in compagnia della sua amante, Maria Rosaria Boccia.
L’ex Ministro alla Cultura afferma di essere stato aggredito dalla donna, che avrebbe piantato le unghie nella sua testa dopo che lui le aveva annunciato l’intenzione di chiudere la loro relazione. La ferita, ora documentata fotograficamente, diventa parte della testimonianza del politico su quanto accaduto.
Sangiuliano ha scelto di conservare le immagini della lesione come prova, materiale che verrà utilizzato da Sigfrido Ranucci nella sua trasmissione per fare luce sulle dinamiche che coinvolgono anche la fondazione Maxxi, in passato guidata da Giuli e Alessandro Spano. Ranucci ha sottolineato che le dimissioni di Spano sono arrivate dopo che Report aveva rivelato un significativo conflitto d’interessi all’interno della fondazione e dopo la diffusione di chat di Fratelli d’Italia, nelle quali Spano era stato oggetto di insulti omofobi.
I sospetti di conflitti d’interesse su Spano affondano le radici già durante il governo Renzi, quando Spano, allora direttore dell’ufficio antidiscriminazione, aveva destinato fondi a diverse associazioni per i diritti LGBTQ+. L’inchiesta, originariamente condotta dalle Iene, ha portato Spano a intraprendere azioni legali contro la trasmissione, sostenuto dal suo avvocato e compagno Marco Carnabuci, oggi anche consulente legale per la fondazione Maxxi.
I conflitti d’interesse
Un testimone ha dichiarato a Report che Carnabuci, partner di Spano, riceverebbe incarichi di consulenza legale dal Maxxi da almeno sei anni. Successivamente, con il passaggio di Spano alla Human Foundation, anche Carnabuci ha ottenuto un incarico in questa nuova sede.
La puntata di Report toccherà anche un altro caso legato alla fondazione Maxxi: quello di Adalberto Dambruoso, collaboratore che aveva lavorato gratuitamente a una mostra sui futuristi ma era stato poi allontanato per ragioni politiche. Dambruoso ha dichiarato: “Anche a me era stato proposto un incarico che però non è mai stato formalizzato; in pratica, non ho mai ricevuto un contratto”.
Pare che i costi della mostra dedicata al futurismo non siano stati ben accolti dall’ex ministro, che avrebbe preferito sostituire i curatori originari con figure più vicine alla propria area politica.
Report si addentra quindi nelle complessità dei legami personali e politici che sembrano aver influenzato anche le dinamiche culturali e amministrative di istituzioni rilevanti come il Maxxi, aprendo così nuove riflessioni su trasparenza e conflitti di interesse nelle istituzioni.