E’ accaduto al tre volte campione del mondo di surf, l’australiano Mick Fanning, durante la finale della competizione J-Bay Open, nelle acque di Jeffreys Bay, in Sudafrica. L’atleta ha cercato di difendersi con pugni e la sua tavola dai morsi di due squali, prima di venir salvato dagli organizzatori insieme al connazionale Julian Wilson.
Dopo l’incidente la gara è stata interrotta. Al momento dell’attacco si stavo svolgendo una heat (testa a testa di 30 minuti previsto dalla formula della competizione per avanzare alla finale), per giunta una finale, seguita da migliaia di persone in diretta streaming.
Il terribile attacco è stato ripreso dalle telecamere ufficiali della World Surf League ed è stato riproposto sulla pagina Twitter degli organizzatori del J-Bay Open, i quali hanno ringraziato i soccorsi tempestivi e assicurato che il surfista non è rimasto ferito dall’incontro ravvicinato con lo squalo, anzi gli squali.
“Mi ha strappato il leash, è salito dal nulla. Sono saltato via di corsa. Continuava a puntare la mia tavola mentre io urlavo e scalciavo. Ho visto solo delle pinne, non i denti. Alla fine l’ho colpito con un pugno sul dorso. Sono veramente felice di esserne uscito, quasi non ci credo”, ha dichiarato in stato di shock Mick Fanning. La gara verrà ripresa domattina, se non ci saranno altri avvistamenti di squali.