Alla presentazione, moderata dalla giornalista Veronica Marcattili, dopo i saluti della vicesindaca Lidia Albani prenderanno la parola Jurghens Cartone, presidente dell’associazione “Polaris” che ha organizzato l’evento, l’editore Arturo Bernava, il critico letterario e vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Simone Gambacorta e l’autore, il quale leggerà alcuni brani del suo romanzo.
Il romanzo, ambientato a Milano, prende avvio nella notte di Natale del 1998.
Un attentato dinamitardo coinvolge la guardia giurata ventisettenne Rocco Sparàno, privandolo di un occhio e dell’uso parziale di una gamba. A collocare l’ordigno è stato Carlo Valmandra Bolognesi, giovane studente universitario appartenente ad una ricca famiglia borghese e militante in un gruppo anarco-insurrezionalista. Si srotolano da questo momento, e per quasi un ventennio, le vicende in parallelo dei due protagonisti, dando luogo ad un confronto serrato, sebbene diseguale, con gli acuminati frammenti dell’esistenza.
“Ha assenze la notte” è un avvincente taccuino di viaggio: quello di esistenze in bilico tra tenebre e luce mentre il tempo, con i suoi grumi di memorie, non è che un ostinato assedio di ferite d’anima e di sottrazioni.
Sandro Galantini, storico, giornalista e saggista, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università di Urbino specializzandosi poi presso la Scuola di Applicazione Forense dell’Università di Teramo.
È autore di circa cento tra volumi, saggi e contributi apparsi in opere collettanee ed in riviste scientifiche. Membro di numerosi sodalizi ed istituti di ricerca, è stato direttore responsabile del quadrimestrale di letteratura “Lìnfera” di Roma vincendo nel 2003 il premio giornalistico nazionale “G. Polidoro” per la sezione carta stampata.
La sua attenzione alla poesia e alla narrativa ha prodotto nel 2001 la plaquette di versi Storie parallele. Storie ortogonali e fruttato importanti riconoscimenti: da ultimo il primo premio nel concorso letterario “Montonico Opera Prima” nell’ottobre 2019 e, il 30 novembre seguente, la vittoria nella 5a edizione del Talent letterario “Amici del Viandante” con la pubblicazione del presente volume.
Per benemerenze culturali e chiara fama, nel 2013 è stato insignito del titolo di Cavaliere e quindi, nel 2019, di quello di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.