Gerard Depardieu è stato condannato a 18 mesi di prigione con sospensione della pena, la sentenza arrivata oggi è legata a violenza sessuale.
L’attore francese classe 1948 si trovava da diversi anni a combattere con questioni giudiziarie piuttosto fastidiose, ma cosa è successo oggi?
L’accusa di aggressione sessuale era legata alle riprese del film Les Volets verts di Jean Becker del 2021 con vittime due donne una di 34 anni e una di 54. In conformità con la richiesta del pubblico ministero, il tribunale penale si è pronunciato con una condanna a due anni di ineleggibilità e l’iscrizione dell’artista nel registro degli autori di reati sessuali.
Inoltre si parla di una sanzione per lui di 20mila euro. Si tratta di un reato di cui si parla ormai da diverso tempo, ma che Depardieu aveva sempre negato. L’episodio ha avuto una notevole eco mediatica sia per la caratura del personaggio che per il trascinarsi del procedimento con l’attore spesso assente per questioni di salute anche abbastanza gravi.
Oggi però è arrivata la definitiva condanna anche se con sospensione della pena e con l’attore che non era in aula ancora una volta. Il tutto sarebbe arrivato per la conferma dell’accusa di aver palpeggiato una costumista e un’assistente durante le riprese.
Gerard Depardieu, l’accusa e la condanna
Per Gerard Depardieu l’accusa era stata davvero infamante e ora sulla sua immagine pubblica pesa anche la condanna. Le due donne avevano mosso delle accuse molto forti che avevano lasciato tutti senza parole anche per la caratura del personaggio finito sotto la lente di ingrandimento.
Amelie, costumista di 54 anni, aveva parlato a Le Parisien specificando che era stata afferrata brutalmente e stretta tra le gambe mentre passavano in un corridoio stretto. L’artista era poi arrivato a palparla con le mani vicine a glutei, zona pubica fino a toccarle il seno. In più avrebbe utilizzato un’espressione oscena per chiederle di toccarlo nelle parti intime.
L’assistente di 34 anni invece aveva denunciato l’uomo di averle palpato glutei e seno in tre situazioni diverse direttamente sul set del film.
Depardieu aveva respinto le accuse e più volte aveva negato di aver fatto cose del genere, anche se aveva ammesso di aver utilizzato un linguaggio volgare durante alcune situazioni.
Altra precisazione da fare l’assenza in aula per la condanna non dovrebbe essere legata, come in precedenza, a motivi di salute quando a motivi professionali con l’attore oggi in Portogallo per girare con Fanny Ardant. L’avvocato ha comunque specificato che l’artista ricorrerà in appello.
