Grave lutto nel mondo del cinema. Il vincitore di due Oscar e quattro Globe è stato trovato morto in casa con la consorte e il loro cane
Hollywood sconvolta dalla morte di Gene Hackman. L’attore, che in carriera ha vinto due Oscar e quattro Globe, è stato trovato senza vita in casa a Santa Fe insieme alla moglie e al loro cane. Aveva 95 anni.
Sul luogo dell’omicidio è arrivata anche la polizia per effettuare tutte le verifiche del caso. Secondo le prime informazioni, non erano presenti segni per ipotizzare un atto criminale. Le cause del decesso, comunque, non sono state ancora comunicate.
Chi era Gene Hackman
Nato a San Bernardino, in California, il 30 gennaio 1930, Gene Hackman si è fatto conoscere al grande pubblico per le diverse apparizioni in film di grande successo. L’esordio è avvenuto all’età di 34 anni in Lilith con Warren Beatty. Poi con il passare degli anni lo abbiamo visto in diverse pellicole, alcune di queste gli hanno permesso di vincere anche due Oscar e quattro Globe. Le statuette sono arrivare grazie a Il braccio violento della legge e Gli Spietati. Due film in cui lui ha interpretato i cattivi.
L’ultima pellicola risale ormai al 2004. Hackman, infatti, dopo il film Due candidati per una poltrona ha deciso di non recitare più per dedicarsi all’altra sua grande passione come la scrittura. Sono quattro i romanzi pubblicati. Nonostante la possibilità di ritornare sul set, la star di Hollywood ha preferito non fare un passo indietro sulla sua decisione restando con l’intenzione di proseguire sulla strada intrapresa al termine del lavoro citato in precedenza.
La morte
La morte di Hackman è stata come un fulmine a ciel sereno un po’ per tutti. L’attore, come spiegato in precedenza, è stato trovato senza vita nella sua casa di Santa Fe insieme alla moglie e al cane. Non è assolutamente chiaro come è avvenuto il decesso ed è in corso un’indagine da parte degli inquirenti.
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Non sono presenti tracce che possano far pensare ad un omicidio. Ma al momento si preferisce non escludere nessuna ipotesi anche perché non si ha un quadro chiaro dell’accaduto.
