Francavilla al Mare. Nel 1987 nasce il gruppo scout dell’AGESCI a Francavilla al mare, da un’iniziativa di un gruppo di adulti e di ragazzi, innamorati dell’avventura e della natura, e per moltissimi anni è stato fra i pochissimi luoghi di aggregazione giovanile della città. Ancora oggi dopo 35 anni il gruppo scout ha una solida presenza sul territorio: generazioni di donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambini e bambini si sono passati il testimone. In occasione del trentacinquesimo compleanno, sabato 7 maggio dalle 16.30 presso l’Auditorium Sirena, su iniziativa dei capi fondatori, si terrà un convegno dal titolo “lo scoutismo oggi e l’attualità del metodo. 35 anni di scautismo a Francavilla”, con la presenza di autorevoli esponenti dell’Associazione Scout, AGESCI E MASCI, ma anche di esperti e di donne e uomini ex scout, che vivono i valori scout nella vita di tutti i giorni. Il convegno sarà moderato da Aurelio Bigi, storico dello scoutismo abruzzese.
A presentarlo uno dei capi fondatori, Rinaldo Persoglio: ” Ci fermeremo per un momento di riflessione interna, ma anche aperta alla collettività per parlare dell’attualità del metodo educativo scout, nato in Inghilterra nel 1907 da una felice intuizione di Lord Baden Pawell. Metodo educativo dinamico e in continua evoluzione, al passo con i tempi. Proposta educativa, pensata ‘per e rivolta a ragazze e ragazzi, fondata sull’esperienza concreta che vanta una solida tradizione storica e un lungo processo evolutivo”.
Il convegno vede la partecipazione anche dell’attuale Comunità Capi, con l’intervento dell’attuale Capo Clan Ilaria Gemino, che racconterà la sfida educativa di oggi, il cui fine è formare uomini e donne cittadini di domani, attraverso l’avventura, la vita all’aria aperta, la comunità, il servizio verso gli altri e tutto ciò che di bello ha da offrire il metodo scout.
Fra gli interventi quello dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale di Francavilla al Mare, Francesca Buttari, che per anni ha prestato il suo servizio nell’associazione. “Per 18 anni il gruppo scout di Francavilla è stata la mia casa. Ho incontrato lo scoutismo a 10 anni e insieme alla mia famiglia è stato il luogo in cui si è formato il mio senso civico e il desiderio di dedicare la mia vita alla collettività. Sono stati anni fondamentali per la mia formazione e per questo ho raccolto con grande entusiasmo questa iniziativa. Non è cambiato nulla. Insieme, come quando organizziamo un’uscita sulle montagne abruzzesi, abbiamo messo su un convegno che sarà di grande interesse anche per la collettività”.