All’interno dell’evento intitolato ‘Flavio Sciolè:Autoritratto d’Antiartista (33 disopere video per un’ipotesi d’anticinema) ’ saranno presentati 33 video, dagli storicizzati ai più recenti. Quattro saranno in anteprima assoluta. Nel ricco programma di Gennaio del museo capitolino spiccano artisti quali Michela Murgia, Valerio Magrelli, Marcello Fonte, Franko B.
Attivo in Italia e nel mondo dai primi anni Novanta, Sciolè agisce nello sperimentale e nella video arte esasperandone e demolendone i codici. Tra i moduli utilizzati: montaggio in macchina, videoperformance, inserimento di subliminali, rimandi all’analogico.
Le interferenze con il teatro di ricerca, la performance e la poesia sono ulteriori immissioni nel suo cinema. Codifica la ‘recitazione inceppata’. E’ presente in numerosi volumi e riviste specializzate (tra cui: Nocturno, Cinecritica, Night Italia ). I suoi film sono stati proiettati in Italia e nel mondo all’interno di centinaia di festival. Dal 2019 i suoi film sono distribuiti on demand da Holy Film.
Ha pubblicato due raccolte poetiche, due volumi che raccolgono i suoi testi teatrali ed è stato tradotto anche all’estero. Tra Novembre e Gennaio suoi film hanno partecipato a festival in USA, UK e Nigeria.