Aprirà il Festival il giorno 22 agosto, alle ore 17:30, la proiezione di un documentario della RAI-TV, nel quale si racconta di alcuni giovani studenti di Vicenza che, nel 1971, si avvicinarono ai romanzi siloniani in occasione della loro maturità liceale; oggi, ormai adulti, giungono nella Città natale dello scrittore, ove riposano le ceneri, per ringraziare un maestro di vita. In serata, invece, a partire dalle ore 21:00, presso il Teatro San Francesco, si terrà il concerto di musica folkloristica ed abruzzese della Corale “Fontamara” di Pescina.
Il secondo giorno del Festival avrà inizio con la presentazione del saggio “Storia e Utopia” del prof. Grimoldi sul pensiero di Ignazio Silone, che viene presentato, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze del Centro Studi Ignazio Silone. La seconda giornata proseguirà lungo il centro storico, dalle ore 21:30, con uno spettacolo teatrale itinerante, ad ingresso libero, dal titolo “Notturno d’autore”. Gli spettatori percorreranno a lume di candela un itinerario definito da apparizioni, incontri e colloqui con personaggi del teatro e della letteratura, figure inquiete, custodi di segreti inconfessabili, passioni indomite. Le loro anime si apriranno allo spettatore, complice l’oscurità della notte. La rappresentazione teatrale, ideata da Federico Fiorenza e Antonia Renzella, tratta dai romanzi di Roberto Lerici, Luigi Pirandello, Jorge Amado, Gloria Calderon Kellett e Ignazio Silone, verrà interpretata da A. Renzella, S. Siravo, V. Camelin, I. Falini, V. Martino Ghiglia con la straordinaria partecipazione di Giuseppe Pambieri.
Sabato 24 agosto, invece, alle ore 18:00, presso la Sala conferenze del Centro Studi Ignazio Silone, avrà luogo il convegno su Silone e la Costituzione repubblicana.
In quest’ultima giornata verrà, inoltre, esposto all’interno del Museo Silone, per la prima volta, il manoscritto originale di Fontamara dal dott. Paolo Cuchiarelli.
A conclusione della manifestazione, in Piazza Duomo, ai piedi della facciata cinquecentesca, illuminata per la serata, si terrà una cena, con tavoli all’aperto, nella quale verranno degustati i cibi descritti nei romanzi di Ignazio Silone. Durante la conviviale verrà presentato un percorso musicale basato sulla recitazione di testi dello scrittore, intervallati da veri e propri momenti musicali che hanno la caratteristica di essere legati alla nostra regione e tradizione. Le musiche eseguite infatti appartengono esclusivamente a compositori abruzzesi quali Francesco Paolo Tosti, Henry Mancini, Alessandro Cicognini, Luigi Venturini e allo stesso direttore artistico Guido Ruggeri. La rarità dell’esecuzione di tali partiture musicali e la loro difficile reperibilità hanno spinto il M° Guido Ruggeri, direttore artistico del Festival, a curarne la maggior parte degli arrangiamenti, attraverso una laboriosa ricerca che lo ha portato a trascrivere la musica per l’organico orchestrale partendo da manoscritti di pianoforte datati circa un secolo o dall’ascolto di rare ed antiche registrazioni audio, anche perché alcuni brani sono ineseguiti da anni o andati perduti. Un concerto quindi fuori dalla consuetudine e basato principalmente su una ricerca originale che solo l’amore per il nostro territorio e la nostra cultura può spingere a fare. L’accompagnamento musicale che farà da cornice alla recitazione del noto attore Edoardo Siravo è stato composto dal M° Guido Ruggeri, mentre i brani di Tosti saranno interpretati dal valente baritono Daniele Antonangeli.
La Città di Pescina, culla di cultura, attraverso la memoria dell’uomo, del politico, dello scrittore, celebra i suoi insegnamenti di libertà, verità e giustizia.