Diffuso dossier su Re Carlo III e William: lo scandalo travolge la Royal Family, i sudditi rimangono sgomenti.
L’era dei dossier ha coinvolto anche i royals inglesi. Emergono dettagli sconvolgenti riguardo i fondi dei Windsor. Cerchiamo di capire nel dettaglio che cosa sta accadendo lasciando tutti completamente senza parole.
Parliamo di milioni di sterline. Un patrimonio che ha fatto storcere il naso ai connazionali di Re Carlo III e del Principe William. I conti non tornano e i sudditi sono senza parole. Vediamo la notizia in tutti i suoi punti.
La ricchezza ingiustificata del royals comincia ad indispettire l’opinione pubblica
Da dove provengono i miliardi posseduti dalla Famiglia Reale? Forse un tempo i comuni cittadini non si interrogavano sulla natura delle fortune dei loro sovrani, in quanto impegnati nelle attività di mantenimento della propria famiglia e certamente estranei al concetto di informazione, giornalismo e media. Il progresso sociale, la formazione scolastica e la stimolazione delle menti dei cosiddetti “sudditi” sono tutti fattori che hanno favorito lo sviluppo dello spirito critico.
La presenza dei royals è già ampiamente contestata dai movimenti repubblicani e i dossier diffusi nelle ultime ore non contribuiscono certo ad alimentare il sostegno di cittadini inglesi (e non solo). Un’inchiesta condotta da Channel Four e dal Sunday Times ha finalmente trovato risposte alle domande che molti hanno iniziato ad avanzare: come si mantengono i residenti di Buckingham Palace?
Ebbene, parliamo di un vero e proprio impero immobiliare che vale decine di milioni l’anno. Negli ultimi mesi Re Carlo III e William hanno visto introiti di circa 60 milioni di euro (50 milioni sterline), grazie al pagamento degli affitti delle innumerevoli proprietà associate ai Windsor: dal Ducato di Cornovaglia, fino ad arrivare ad enti di beneficenza che hanno stabilito la propria sede in strutture appartenenti alla Royal Family, ma anche scuole e persino prigioni.
A far storcere in naso alla comunità locale non sono tanto i guadagni, bensì l’esenzione dalle tasse e soprattutto il fatto che parte del patrimonio provenga anche dalle tasche dei contribuenti. La percezione è che i reali inglesi siano fondamentalmente degli imprenditori che, nel frattempo, fanno lievitare ulteriormente il loro conto in banca grazie ad una serie di agevolazione ingiustificate. Cittadini che faticano ad arrivare a fine mese hanno così raggiunto la consapevolezza che parte delle tasse pagate finisca direttamente nelle tasche, già stracolme, di William e Re Carlo III.
La reazione dei diretti interessati poi non ha certo contribuito ad acquietare gli animi, in quanto fredda e distaccata: “Gli investimenti rappresentano un’iniziativa commerciale privata, nel pieno rispetto della legislazione vigente” – la dichiarazione dei portavoce. La Crown Estate, ovverosia il fondo dei beni di famiglia, ha superato 1 miliardo di sterline nel 2023. La quota pretesa dai contribuenti è salita, consentendo a Re Carlo III di ricevere dalla popolazione circa 132 milioni di sterline in un anno.