Dantedì, anche Chieti omaggia il sommo poeta

Chieti. Nell’ambito delle celebrazioni per il settecentenario della morte di Dante Alighieri, giovedì 25 marzo, alle ore 16.30, si apriranno eccezionalmente le porte della Cappella del Sacro Monte dei Morti, adiacente alla Cripta della Cattedrale di San Giustino, dove saranno letti ed interpretati i versi del canto III del Purgatorio.

Un canto suggestivo e commovente, dove, attraverso la figura dell’Imperatore Manfredi, emerge il tema del ricordo delle persone che non ci sono più e dell’importanza delle preghiere e delle opere per alleviare le loro sofferenze nell’Aldilà: una scelta in perfetta armonia con il luogo ospitante e con quello che sin dalle origini era lo scopo dell’Arciconfraternita.

A leggere ed interpretare il canto sarà Pierluigi Di Clemente, attore e docente di Lettere.

L’evento è organizzato in sinergia dal Club per l’UNESCO di Chieti e dal FAI – delegazione di Chieti, con il patrocinio del Comune di Chieti e grazie alla collaborazione con l’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti.

Il 25 marzo, dall’anno scorso, è stato riconosciuto ufficialmente come il Dantedì, il giorno dedicato alla celebrazione del padre della lingua e della letteratura italiana.

L’evento, il primo di una lunga serie dedicata all’Alighieri e che si svolgeranno durante tutto l’anno, sarà trasmesso in diretta sulle pagine social di Club per l’Unesco – Chieti, Fai – delegazione di Chieti, Comune di Chieti e Itinedante.

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