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All’Università di Teramo si parla del patrimonio forestale

In occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale delle Foreste e della Giornata Mondiale dell’Acqua, istituite dall’Assemblea Generale ONU, il Comando Regione Carabinieri Forestale “Abruzzo e Molise” e l’Università di Teramo organizzano un convegno, che si terrà domani a Teramo, presso la sede della locale dell’Università, avente come tema principale “I boschi e il ciclo idrologico”.

L’evento mira ad evidenziare l’importanza del patrimonio forestale e delle correlate risorse idriche per il perseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile nell’Agenda ONU per il 2030, improntata alla protezione dell’ecosistema terrestre: rispettare la natura e agire per preservarla è il principio alla base della costruzione di una società che sviluppi relazioni economiche e sociali più sostenibili.

Le foreste, che coprono il 30% della superficie terrestre, sono un fattore determinante per contrastare il cambiamento climatico, caratterizzato da fenomeni meteorologici estremi (alternanza di periodi di prolungata aridità ed episodi di precipitazioni intense concentrate in archi temporali brevi) con consequenziali disordini idrologici.

Per questo, oggetto del dibattito – che vedrà interventi scientifici a cura di rappresentanti del mondo accademico nonché di rappresentanti di Istituzioni governative e locali, di associazioni ambientaliste e di categorie – saranno due argomenti di interesse trasversale quali: il bosco, come valore biosferico planetario dal ruolo strategico e fondamentale quale immediato avamposto e strumento d’eccellenza per arginare e attenuare il riscaldamento globale, i processi di desertificazione e la perdita di biodiversità e risorse idriche; la risorsa idrica, importante e preziosa per la vita, per usi civili, agricoli e industriali, sulla quale è necessario richiamare l’attenzione anche per i problemi legati al consumo in un contesto di crescente insufficienza correlata alla febbre climatica del pianeta.

Con questo convegno, primo di una serie che si svilupperà negli anni futuri, la specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri percorre la strada della divulgazione ambientale per sensibilizzare, radicare e rafforzare nella collettività una coscienza ambientale consapevole e diffusa.