Teramo Natura Indomita chiude la sua rassegna con quello che è stato definito il primo grande spettacolo a Teramo dopo l’emergenza Covid: il concerto di Eugenio Finardi.
Sold out i 450 posti a sedere e 500 gli spettatori all’ esterno perfettamente distanziati. Fondamentale, infatti, il lavoro della Croce Bianca, delle forze dell’ordine e della protezione civile per il rispetto della sicurezza.
Finardi in trio, con Giovanni Maggiore alle chitarre e la nipote, Federica Finardi Goldberg al violoncello, ha proposto un repertorio intimo e coinvolgente il cui fine è stato quello di spingerci ad interrogarci sul significato della Verità nell’ Arte.
Ad aprire l’evento, Panfonia, un documentario realizzato dagli alunni dell’ISS Delfico – Montauti sulle conseguenze sociali ed economiche della pandemia.