Sono solo 8 le città italiane coinvolte in questo progetto di democrazia partecipata utile a raccogliere proposte sul futuro dell’Europa.
La scelta di Teramo, dopo Venezia, Milano, Bologna e Lecce, nasce dal lavoro istituzionale svolto dal Consorzio Punto Europa affinché i giovani di questo territorio potessero essere pienamente protagonisti di questo grande momento di confronto con le Istituzioni europee. I contributi che emergeranno dal dibattito, quelli predisposti nelle classi in questi giorni, insieme a quelli degli universitari, saranno raccolti in una Relazione, inseriti nella piattaforma multilingue digitale della Conferenza sul Futuro dell’Europa e pubblicati sul sito del Dipartimento per le Politiche Europee di Palazzo Chigi.
In occasione dell’evento sarà inoltre inaugurata la Mostra fotografica multimediale “L’Italia in Europa – l’Europa in Italia”, che ritrae i momenti salienti dell’integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi, che sarà liberamente visitabile presso il Plesso Silvio Spaventa dell’Università di Teramo dal 4 all’11 marzo.