Roseto. La 36ª edizione di Sport per la Vita potrebbe tenersi in piena estate. L’ipotesi è al vaglio del Comitato organizzatore, riunitosi la settimana scorsa.
“Abbiamo deciso di posticipare la manifestazione, che in un primo momento era stata fissata per il 26 febbraio, perché fino al 31 di marzo, a causa delle restrizioni contenute nel decreto emergenza, il Palasport ha una capienza ridotta al 35% su un totale di 5.000 posti”, dice la presidente Luisa D’Elpidio. “una riduzione davvero penalizzante per la nostra manifestazione e per i campioni e gli atleti che si esibiscono durante la serata”.
Due le ipotesi al vaglio degli organizzatori: o svolgere il Gran Galà nel mese di maggio, sempre al Palasport, oppure attendere l’estate e fare la manifestazione all’aperto per offrire il grande spettacolo a residenti e turisti in una location adeguata ad accogliere un pubblico numeroso.
“Prima di decidere una data aspettiamo le decisioni del Governo, augurandoci che presto vengano allentate le restrizioni per i grandi eventi”, continua Luisa D’Elpidio, “se sarà possibile faremo Sport per la Vita nel mese di maggio, in questo caso torneremo nel Palasport, sede storica per il nostro Gran Galà di pattinaggio artistico, in caso contrario lanciamo un appello all’amministrazione affinché sistemi uno spazio all’aperto che sia adeguato, non solo per Sport per la Vita, ma anche per altri eventi. Pensiamo ad esempio all’Arena 4 Palme, oppure al campo Fonte dell’Olmo”.
“La macchina organizzativa quindi non si ferma e prosegue la vendita del torrone di cioccolato per la raccolta di fondi da destinare al centro regionale Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri. Gli atleti intanto continuano ad allenarsi, pronti per tornare sui pattini a rotelle per il più grande spettacolo di sport e solidarietà che va in scena a Roseto degli Abruzzi da ben 36 anni!”, conclude la D’Elpidio.