L’iniziativa si inserisce nel quadro degli incontri che l’amministrazione comunale sta organizzando per esprimere plauso e riconoscimento ai nostri concittadini che, nei diversi campi professionali, artistici, culturali o sportivi, si affermano a livelli nazionali ed internazionali.
Come il caso, appunto, di Marco Riccioni, talento teramano del rugby, attuale artefice di una felice carriera che lo porta anche a rappresentare i colori dell’Italia con la maglia della nazionale.
Marco Riccioni è nato nel 1997, ha frequentato le scuole a Teramo sino a diplomarsi presso il Liceo Scientifico Einstein. Parallelamente ha sviluppato la sua passione ed il suo talento per la palla ovale, fino a diventare rugbista professionista con il ruolo di pilone destro. Attualmente milita nei Saracens di Londra e fa parte, come detto, della squadra nazionale Italiana. Marco ha iniziato a giocare nel Mini Rugby Teramo all’età di 9 anni, per passare nelle giovanili dell’Aquila rugby. Successivamente è stato selezionato per frequentare l’accademia nazionale di Roma; quindi, ha iniziato la carriera professionistica nel Calvisano rugby; nel 2017, anno in cui si trasferì a Treviso per giocare nella blasonata Benetton Rugby, si laureò Campione d’Italia. Con la Nazionale Italiana Under20, da capitano, ha partecipato a due edizioni del campionato mondiale di categoria, nel 2016 e nel 2017, e a due edizioni del Sei nazioni giovanile. Ha debuttato nella nazionale maggiore a Dublino, nella fase di preparazione della coppa del mondo 2019 contro l’Irlanda e, successivamente, è stato convocato nella rosa dei mondiali. Attualmente è impegnato nel Sei Nazioni.
All’incontro di domani al parco della Scienza, ovviamente aperto alla cittadinanza, saranno presenti tutte le società di rugby della città di Teramo, sia maschili che femminili, e l’appuntamento si tradurrà in un significativo momento di incontro tra l’amministrazione comunale e una delle realtà più positive e prolifiche dello sport teramano.