Prosegue il ciclo di incontri dal titolo “Libri a Villa Corallo” che vede la residenza di Sant’Omero teatro di cinque appuntamenti con altrettanti autrici e autori del panorama letterario italiano.
Dopo il successo del primo evento, che si è svolto lo scorso 29 ottobre, il secondo appuntamento, fissato per venerdì 17 dicembre alle ore 18.30, è con Pier Franco Brandimarte e con il suo ultimo lavoro: “Il Dio dei Crocicchi – Diario Galiziano” (casa editrice Mattioli 1885). Anche in questa occasione, a dialogare con l’autore nelle sale del “piano nobile” del resort, sarà il giornalista e critico letterario Simone Gambacorta, accompagnato dalla lettura di alcuni brani da parte di Vanessa Dezi. Ne “Il Dio dei Crocicchi-Diario Galiziano” Brandimarte riflette su come la ricerca di noi stessi possa passare anche attraverso la scrittura.
Ci racconta di un viaggio che, per una serie di coincidenze, porta un giovane scrittore fino in Galizia (la regione delle croci e dei crocicchi), richiamato da un’entità che è a guardia dei movimenti che vanno dal visibile all’invisibile, dalla vita alla morte, dal nulla alla scrittura. L’AUTORE. Pier Franco Brandimarte è nato nel 1986 a Torano Nuovo, nella splendida collina vibratiana. Laureato a Bologna, ha scritto racconti e testi teatrali, disegnato vignette di satira politica e pubblicato racconti su diverse riviste. Nel 2014 ha vinto il “Premio Calvino” con “L’Amalassunta”, un romanzo d’amore acrobatico sulla vita di Osvaldo Licini, capostipite degli astrattisti. Brandimarte insegna alla Scuola Holden e vive a Torino.
“Essere una cassa di risonanza per la cultura, nel caso specifico per la letteratura, è una delle missioni che da sempre anima le iniziative di Villa Corallo – afferma Mascia Moretti, promotrice del ciclo di incontri e responsabile delle iniziative culturali – con “Libri a Villa Corallo” vogliamo approfondire non solo le tematiche trattate dagli autori nei loro volumi ma, allo stesso tempo, andare a conoscerli direttamente, in modo più intimo. Scoprire cosa si nasconde dietro la creazione di un libro.
Insomma, la scintilla che anima il loro lavoro”. VILLA CORALLO. Con questo ciclo di incontri Villa Corallo conferma la sua vocazione di “Casa degli artisti” e di “Casa della Cultura”. Da anni, infatti, la struttura ospita personaggi del mondo dell’arte e più in generale della cultura. Tutti gli ambienti, incluso il parco, si prestano infatti a serenità ed ispirazione creativa. E sono ideali come laboratorio dove diffondere la cultura attraverso incontri con scrittori, saggisti, storici, giornalisti, per affrontare i temi della storia e dall’attualità. Le sale del piano nobile ospitano anche mostre e itinerari, per dare la possibilità a tutti di avvicinare la pittura, la scultura e la fotografia. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Covid.