Un nuovo nome per un nuovo gioiello: evoca storia, fantasia, e il sentimento che tutto lega, l’amore.
Si chiama “Amantosa” la nuova creazione dell’artista del ferro battuto Enrico Donatelli ed è un’evoluzione-variazione della più tradizionale “Presentosa”, realizzata in acciaio bicromato. E’, come dice il nome, un pensiero d’amore, che nasce dalla passione per una donna, sua moglie, come segno di unione e condivisione.
Sarà l’antropologa Adriana Gandolfi, storica del gioiello, a presentare e raccontare nel corso dell’evento “Da Presentosa ad Amantosa – movimento di cuori” il percorso che porta alla nascita di questo nuovo simbolo dell’abruzzesità, in una conversazione con il linguista Francesco Sabatini, presidente emerito dell’Accademia della Crusca con citazioni dannunziane della nota attrice pescarese Franca Minnucci e la partecipazione straordinaria di Presentose animate dalle figuranti dell’Associazione “Le vie dell’Arte” da Pineto. L’appuntamento sfida ogni superstizione ed è in programma venerdì 17 dicembre, a partire dalle ore 18, nel salone dell’auditorium “Petruzzi” al Museo delle Genti d’Abruzzo, proseguendo nella sala “Favetta” con un ricco aperitivo cenato (solo su prenotazione) e lotteria conclusiva.
“Si tratta di un evento molto particolare – spiega l’antropologa Adriana Gandolfi, presidente dell’Associazione Astra-Amici del Museo delle Genti d’Abruzzo, perché raccoglie un lungo periodo di ricerca sulla creatività artistica abruzzese, non soltanto nel campo dell’oreficeria, arte d’eccellenza della nostra regione con figure che il quotidiano porta a dimenticare, mi viene in mente, ad esempio, l’Amorino scannese che in una rilettura moderna ha riattualizzato un antico monile. Amantosa non è ‘come la Presentosa’ è un segno diverso, originato da un stessa matrice, ma se ne differenzia nel materiale e nella tecnica, e già questo è importante, nella qualità della lavorazione e nel significato. Facciamo coincidere questa presentazione con il nostro tradizionale appuntamento di auguri natalizi anche per dare un segno di rinascita e rinnovamento a tutto il territorio”. Informazioni e Prenotazioni (solo per l’aperi-cena) al 347 7221123 – 345 2244886 L’ingresso è gratuito, naturalmente nel rispetto delle normative anticontagio, con mascherina e green pass