Un pubblico partecipe e attento ha preso parte all’iniziativa “Scopri(ti) Oltre il sintomo. Incontri sulle malattie silenziose” dedicato all’endometriosi che si è svolta sabato 15 aprile a Villa Filiani di Pineto a cura della locale Commissione per le Pari Opportunità con il patrocinio del Comune di Pineto.
A parlarne il ginecologo Alessandro Santarelli, direttore di Ostetricia e Ginecologia della ASL di Teramo; Romina De Prophetis Medico di Medicina Generale e la psicologa Annalisa Triso. Sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Pineto Robert Verrocchio; l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Pineto Marta Illuminati e l’assessore alla Sanità dello stesso ente, Vincenzo Fiorà, oltre alla Presidente della CPO di Pineto, Anna D’Amario.
“Il nostro obiettivo come Cpo – dichiara la Presidente D’Amario – era quello di rompere il silenzio e vincere il sentimento di rassegnazione che le donne affette da endometriosi vivono. Per il futuro ci auguriamo che i genitori, la scuola, i medici curanti, le farmacie proseguano questo percorso di informazione e collaborazione con le strutture ospedaliere per arrivare a una diagnosi precoce”.
“L’incontro è stato molto vivace – aggiunge il ginecologo Santarelli – e ha posto l’attenzione su come una patologia complessa e subdola come l’endometriosi possa essere più facilmente trattata grazie a una precoce diagnosi. I sintomi e i segni sono sfumati, ma la presenza sul nostro territorio di figure professionali in grado di orientare il percorso diagnostico è una grande opportunità per le pazienti. Ringrazio ancora per l’invito la CPO di Pineto”.
“L’incontro – aggiunge De Prophetis – è stato molto coinvolgente non soltanto per la popolazione femminile. L’endometriosi è una patologia ginecologica molto più diffusa di quanto si pensi, che ha dei costi sociali, sanitari, lavorativi e personali molto gravosi. È necessaria sensibilizzazione e informazione delle donne stesse, delle famiglie, degli educatori scolastici, e approfondimento anamnestico da parte dei medici di medicina generale, affinché emergano e non sfuggano i sintomi che possano orientare verso il sospetto diagnostico di endometriosi e quindi indirizzare le pazienti verso il più adeguato percorso di cure”
“L’informazione di qualità – commenta Trisio – è il primo passo da muovere per affrontare una patologia ‘invisibile e subdola’ come l’endometriosi. Oggi abbiamo posto l’attenzione non solo sulla patologia organica ma sulla ‘persona’ affetta da endometriosi nella sua esperienza globale, somatica ed emotiva, per garantire sostegno e cure in modo completo e utile. La viva partecipazione della sala ci ha confermato che in questo incontro l’obiettivo è stato raggiunto. Ringrazio la CPO del Comune di Pineto e in particolare la dottoressa Anna D’Amario per aver pensato questa giornata e aver reso un servizio utile e concreto ai cittadini”.