La+scuola+media+di+Basciano+vince+concorso+nazionale+sulle+celebrazioni+per+i+50+anni+delle+Regioni
abruzzocityrumorsit
/cultura-e-spettacolo/cultura-spettacolo-teramo/la-scuola-media-di-basciano-vince-concorso-nazionale-sulle-celebrazioni-per-i-50-anni-delle-regioni.html/amp/

La scuola media di Basciano vince concorso nazionale sulle celebrazioni per i 50 anni delle Regioni

Si è trattato di un costruttivo e formativo momento di confronto tra studenti e assessore all’Istruzione della Regione Abruzzo Pietro Quaresimale, quello che si è appena concluso nella sede della scuola media di Basciano. Ad accogliere l’assessore erano presenti il sindaco di Basciano, Frattaroli, la Preside M. Letizia Fatigati, le docenti Giancola e Cavo, referenti del laboratorio didattico che ha portato nello scorso anno scolastico i ragazzi a conoscere, scoprire ed interiorizzare i paesaggi e i monumenti tra i più significativi della Regione Abruzzo.

I lavori sono stati  riportati su un libro illustrato a rilievo inviato al Ministero dell’Istruzione e corredato dal Manifesto “Mosaico d’Abruzzo”, sintesi delle peculiarità della nostra Regione.

Gli studenti dell’attuale 2° sez. C hanno portato l’IC Falcone e Borsellino Teramo5 tra le 60 scuole d’Italia beneficiarie del Premio e tutti i presenti hanno  espresso grande apprezzamento e plauso per lo splendido lavoro svolto dai ragazzi. In particolare l’assessore Quaresimale si è intrattenuto con gli studenti riportando il dettato del Titolo V della Costituzione Italiana, soffermandosi sulla potestà legislativa e sugli iter amministrativi che le Regioni mettono in campo quotidianamente a tutela dei cittadini, rimuovendo ogni ostacolo che impedisca la piena parità tra gli individui.

“Una progettualità che ha permesso ai nostri studenti di vivere L’Abruzzo e di scoprirlo nonostante il tempo di piena pandemia che stava caratterizzando lo scorso anno scolastico, un percorso educativo finalizzato alla valorizzazione e a maturare quel sentimento di appartenenza che farà scegliere ai nostri figli di restare e di non lasciare il tessuto che li vede crescere a beneficio di  altre realtà d’Italia o estere”, ha sottolineato la preside Fatigati.