Isola del Gran Sasso. L’Associazione Culturale Taruss, nell’ambito del progetto RICOMINCIO DA (TE) – Bando intersettoriale per la presentazione di idee progettuali per l’anno 2021 sul tema della parità di genere e della lotta alla cultura della prevaricazione maschile e al fenomeno della violenza di genere, promosso dalla Fondazione Tercas, presenta due eventi di rilevante importanza culturale ed artistica a San Pietro, il piccolo borgo di Isola del Gran Sasso.
Il primo si terrà il prossimo sabato 31 luglio 2021 ore 18.00, con un reading presso le inedite opere murali che andranno ad arricchire il percorso artistico-letterario San Pietro Racconta. L’evento si svolge a conclusione del laboratorio creativo di scrittura e lettura, condotto dall’attrice Cam Lecce e dalla pedagogista Giovanna Cortellini, e del cantiere aperto per la realizzazione collettiva di dipinti murali e scritte calligrafe, condotto dall’artista Jörg Grünert. L’iniziativa artistica e letteraria è ispirata dal romanzo La sposa scalza di Lucia Marcone, la scrittrice che ha riscoperto e restituito con i suoi racconti i tratti distintivi della vicenda storica e sociale della piccola comunità alle falde del Gran Sasso.
Il secondo evento in programma è la mostra d’arte contemporanea, INCONTRO, che verrà inaugurata lunedì 2 agosto, alle ore 18, presso il Centro di Educazione Ambientale Scuola Verde. Ad esporre le loro opere sono stati invitati le artiste e gli artisti: Lia Cavo, Laura Della Valle, Marco Appicciafuoco e Jörg Christoph Grünert. La mostra, come pure il catalogo delle opere, sono a cura di Jörg Christoph Grünert.
Il progetto Desolina siamo noi, selezionato dalla Fondazione Tercas, è frutto della collaborazione tra l’Associazione Culturale Tarùss – Il futuro nella memoria con Deposito dei Segni e Scuola Verde, oltre alla Fondazione Serrini-Parrozzani e con il patrocinio gratuito del Comune di Isola del Gran Sasso e del Parco Nazionale Gran Sasso Laga.
Questa ampia collaborazione tra enti, soggetti della società civile e cittadini è finalizzata a promuovere una nuova cultura della parità di diritti a partire dal ruolo della donna nelle piccole comunità di montagna, con il linguaggio dell’arte, della comunicazione e della partecipazione sociale.