Giulianova. Giunto ormai alla settima edizione, torna il Festival musicale “La Rocca barocca”, organizzato dall’associazione Accademia Acquaviva con il patrocinio e il contributo della Città di Giulianova e dell’Assessorato alla Cultura.
“Un appuntamento atteso ed apprezzato – dichiara la vicesindaco con delega alla Cultura Nausicaa Cameli – che adunerà una serie di eventi di qualità in grado di offrire al pubblico la bellezza senza tempo della musica barocca, attraverso concerti e allestimenti scenici particolarmente curati”.
Il Festival, come ormai di consueto, si aprirà il 23 agosto alle 21.30 a Palazzo Bindi all’interno della rassegna curata dalla direzione t.s. dei Musei civici “Giovedì in terrazza. Incontri di Arte, Storia e Musica a Palazzo Bindi”, con “Maitre de mandoline”: il balcone di Casa Bindi ospiterà la presentazione di due volumi su Giovanni Battista Gervasio, maestro mandolinista del Settecento, con Marco Giacintucci, autore di due volumi sulla figura del musicista napoletano; per l’occasione il soprano Manuela Formichella sarà accompagnata dal mandolino settecentesco di Marco Giacintucci per la prima esecuzione moderna assoluta de “Le barcarole” di Giovanni Battista Gervasio.
Il secondo concerto si terrà il 25 agosto presso la Chiesa di Sant’Antonio alle 21.30 in cui si esibiranno il soprano Giorgia Cinciripi, il violinista Giacomo Coletti, Anna Camporini al violoncello e Giulio Fratini al clavicembalo. Per l’occasione verranno eseguite le Nove arie tedesche di Händel, un vero gioiello nella produzione händeliana, da considerarsi come rappresentazione unica dove, nel celebrare la bellezza della natura e la fugacità della vita, si fa riferimento alla grandezza del Creatore.
Lunedì 27 agosto alle ore 21.30 nel Duomo di San Flaviano, il Festival prosegue con “L’avventura d’un povero cristiano” ispirato all’ultima opera letteraria di Ignazio Silone, evento in collaborazione con la rassegna “Musica nei chiostri”. Per l’occasione si assisterà ad uno spettacolo che prevede una selezione avvincente dei passi fondamentali del testo di Silone narrati dall’attore Mario Massari e intermezzati dalle musiche di autori vari (Vivaldi, Händel, Corelli). Ad esibirsi saranno l’ensamble vocale femminile “Artem”, diretto dal Maestro Ettore Maria Del Romano, il soprano solista Lucia Casagrande Raffi e l’ensamble strumentale “Benedetto Marcello”.
Il gran finale del Festival avrà luogo il 30 agosto alle ore 20 presso il cortile della Vecchia Distilleria – ex Confettificio, in via XXIV maggio, con lo spettacolo dal titolo “V- viaggio barocco tra Napoli e Venezia” che metterà a confronto due stili barocchi differenti, quello napoletano e quello veneziano, con l’intento di creare un ponte nel segno di un barocco che unisce due realtà così diverse, eppure così vicine. Da un’idea del regista e coreografo Angelo Smimmo, l’allestimento scenico avrà al centro dello spettacolo il tema del Viaggio inteso nelle sue più ampie accezioni e racconterà la coesistenza di due generi musicali che dialogano in una felice alternanza di melodie e danze. Gli interpreti saranno: Manuela Formichella e Giorgia Cinciripi (soprani), Luciano Di Pasquale e Gianluca Margheri (bassi), Fernando Montaño (solista del Royal Ballet di Londra); gli artisti saranno accompagnati dall’Accademia Acquaviva Ensemble diretta dal Maestro Piergiorgio Del Nunzio. Il soggetto, la regia e la coreografia sono a cura di Angelo Smimmo, artista di fama internazionale.
Al termine dello spettacolo del 30 si terrà una cena a tema dal titolo “A tavola coi Borboni e i Dogi” in cui si potranno degustare i piatti e i sapori del barocco.