Parte da Giulianova, la stagione nazionale del ciclismo Csi. Presentata questa mattina, in sala consiliare, la gara d’apertura del Campionato italiano Csi di Ciclocross organizzata a Colleranesco e curata dall’ associazione “Abruzzo Bike”.
Una notizia che farà felici tutti gli appassionati abruzzesi di ciclismo. Il prossimo 5 febbraio, la città di Giulianova, che già il 14 gennaio ha ospitato le gare del campionato regionale, sarà scenario dell’ apertura del calendario nazionale arancio-blu di Ciclocross. Gli sterrati della città, nella frazione di Colleranesco, accoglieranno infatti decine di appassionati delle due ruote per il Campionato Nazionale Csi della specialità sportiva.
La manifestazione, che metterà in palio i titoli tricolori, è curata dall’associazione “Abruzzo Bike” ed è la prima di quindici tappe del calendario diffuso dalla Direzione Tecnica Nazionale. Oltre all’Abruzzo, il programma italiano di disciplina coinvolgerà altre nove regioni: Lazio, Marche, Lombardia, Campania, Puglia, Calabria, Umbria, Emilia-Romagna e Sicilia.
Alla conferenza stampa di oggi hanno partecipato il Sindaco Jwan Costantini, l’assessore Marco Di Carlo, il presidente del Csi provinciale Angelo De Marcellis e il patron di “Abruzzo Bike” Walter Marcone.
“Si tratta di un ulteriore, importante riconoscimento per la provincia teramana – ha sottolineato Del Zoppo – Il nostro territorio, infatti, sarà di nuovo teatro di una manifestazione di caratura nazionale e di un appuntamento che coniuga sport e promozione territoriale.”
Ha definito gli aspetti tecnici dell’evento Walter Marcone, che a nome personale e per conto di “Abruzzo Bike”, ha ringraziato il Csi, l’ Amministrazione Comunale, i partecipanti e gli sponsor dell’iniziativa. Su tutti, l’ Azienda Pigliacampo che ospiterà la gara nei suoi spazi, in zona Filetto.
Concordi, il Sindaco Costantini e l’ assessore Di Carlo, nel sottolineare la grande rilevanza che le manifestazioni sportive, specie se d’interesse nazionale, rivestono nella destagionalizzazione del turismo, nella diffusione del nome, della cultura, dell’immagine della città.
( Riccardo Salvatore )