Enrico Dainese è stato eletto direttore del Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-alimentari e Ambientali dell’Università di Teramo con 54 preferenze su 66 votanti tra docenti, personale amministrativo e studenti.
“Sono orgoglioso – ha dichiarato – di essere stato eletto Direttore di un Dipartimento che risulta essere il primo di Ateneo come numero di docenti, studenti, corsi di laurea e progetti di ricerca finanziati sia da enti pubblici che privati».
Enrico Dainese è professore ordinario di Biochimica, titolare degli insegnamenti di Biochimica strutturale e funzionale, Nutritional and Applied Biochemistry e Meccanismi molecolari e cellulari nel Drug Design.
Laureato in Biologia presso l’Università di Padova, dove ha conseguito anche il titolo di dottore di ricerca (PhD), ha svolto periodi di ricerca presso l’Istituto di Biofisica Molecolare dell’Università di Mainz (Germania) e presso l’Université Paris-Sud (Francia). Ha insegnato presso atenei e istituti di ricerca internazionali tra cui la Federal University of Santa Catarina (Brasile), la Saint-Petersburg Chemical and Pharmaceutical Academy (Saint-Petersburg, Russia) e l’Università Pompeu Fabra (UPF, Barcellona, Spagna).
Componente dell’Editorial Board nonché Associate Editor di riviste scientifiche internazionali tra cui Frontiers in Membrane Physiology and Biophysics, Biotechnology and Applied Biochemistry e Nutritional Epidemiology, Enrico Dainese è autore di numerosi articoli pubblicati su riviste internazionali e autore di un libro di testo universitario dal titolo “Biochimica degli alimenti e della nutrizione” edito dalla Piccin Nuova Libraria. Prorettore per le politiche di qualità e presidente del presidio della qualità, ha gestito attività che hanno portato l’Ateneo di Teramo al pieno accreditamento da parte dell’ANVUR nel 2017.
Dainese è uno dei maggiori esperti di biologia funzionale e strutturale di recettori ed enzimi coinvolti in patologie infiammatorie e loro interazione funzionale con lipidi bioattivi e membrane biologiche. L’attività di ricerca è focalizzata sull’analisi strutturale e funzionale di composti naturali (anche nutraceutici) e loro derivati per comprendere come questi possano modulare vie di segnale e metaboliche responsabili dei processi infiammatori. Ha costantemente indirizzato gli obiettivi delle proprie attività di ricerca all’applicazione in ambito biomedico per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici, ma anche nel settore dell’analisi e sviluppo di nutraceutici e nel controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti.
È stato responsabile scientifico di diversi progetti di ricerca internazionali finanziati in ambito UE, di oltre venti progetti competitivi nazionali, di progetti di ricerca e trasferimento tecnologico finanziati da aziende private e fondatore di Spin-off accademici sia nel settore Agri-food che in ambito Health-Biotech. Attualmente è coordinatore del progetto ETN/ITN “BioInspireSensing” finanziato dall’Unione Europea per Horizon 2020 Marie Skłodowska-Curie, che si concentra sulla formazione di giovani ricercatori nel settore delle biotecnologie per studiare, costruire e produrre una nuova generazione di sensori impiantabili biodegradabili ispirati ai sensori proteici naturalmente presenti negli organismi viventi.