Atri. Domani, martedì 14 agosto 2018, la città di Atri rivive il suggestivo rito della Perdonanza Celestiniana con l’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Assunta, una occasione per i tanti turisti e fedeli anche per poter visitare il Duomo dopo quasi due anni di chiusura a causa dei danni provocati dal terremoto.
Alle ore 17 nella Chiesa di Santa Reparata di Atri è previsto l’arrivo della fiaccola della Perdonanza che partirà con i tedofori dalla Basilica di Collemaggio all’Aquila, domani, 13 agosto, per fare tappa al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata a Isola del Gran Sasso e arrivare in serata a Pineto nella Chiesa di Sant’Agnese. La partenza della fiaccola alla volta di Atri è prevista il 14 agosto dalle ore 15,30. L’apertura della Porta Santa è in programma alle ore 18,30 preceduta da un corteo storico in abiti d’epoca con sbandieratori e musici che dalle 17,30 si muoverà dal Teatro Comunale attraversando le vie del centro storico per arrivare in piazza Duchi d’Acquaviva alle 18, dove ci saranno tutte le autorità civili e militari riunite. Successivamente il corteo storico si dirigerà in piazza Duomo dove giungerà intorno alle 18,20. Alle 18,30 in punto inizierà la solenne cerimonia religiosa presieduta dal vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi assieme a tutto il capitolo religioso. Il rito vuole che il vescovo sosti in preghiera davanti alla Porta Santa della Basilica e in seguito bussi accennando ad aprirla. Dall’interno due ministranti spalancano le ante, rimuovendo l’ostacolo e rendendo così possibile l’accesso a tutti i fedeli. Seguirà una messa solenne.
Si tratta di importante momento religioso e culturale. La Perdonanza della Porta Santa fu concessa da Papa Celestino V, il Papa eremita, abruzzese, compagno di Beato Francesco Ronci di Atri. Dal momento dell’apertura della Porta Santa e per otto giorni, fino al 22 agosto, i fedeli avranno la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria, entrando dalla Porta Santa e uscendo da quella centrale, dopo essersi confessati, comunicati e aver pregato. Quest’anno il Rito coincide con la riapertura della Cattedrale chiusa dopo il terremoto del 2016. Il nuovo vescovo Lorenzo Leuzzi appena dopo la sua investitura succedendo a Michele Seccia, ha fissato tra le sue prime visite pastorali proprio quella ad Atri. Il prelato dopo aver visionato il duomo, ha promesso alla collettività di accelerare i tempi per iniziare i lavori di messa in sicurezza con l’obiettivo di riaprire il luogo sacro al pubblico in breve tempo e così è stato. Presente in città il gruppo storico “Lo certame di Popoli” che dopo la Santa Messa proporrà vari spettacoli in Piazza Duomo: duello tra cavalieri con le spade, esibizione degli sbandieratori e il tiro con l’arco. La giornata si concluderà con fuochi pirotecnici.
“La cerimonia della Perdonanza del 14 agosto – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – è una delle ricorrenze più importanti per fedeli e cittadini atriani, quest’anno assume ancora più valore perché coincide con la riapertura al pubblico della cattedrale chiusa da due anni. Ringrazio il Vescovo Lorenzo Leuzzi per il Suo interessamento e il suo legame con la comunità atriana. Sono certo che per questo solenne rito la nostra città ospiterà numerosi turisti e fedeli ed è un onore sapere che potranno ammirare in tutta la sua bellezza la nostra Cattedrale, monumento nazionale dal 1899”.