Atri. Esplicitando scelte educative e didattiche che orientano gli alunni verso l’acquisizione della cittadinanza europea, il PTOF dell’Istituto Comprensivo di Atri accoglie al suo interno le indicazioni provenienti dalle politiche comunitarie sull’istruzione e sulla formazione.
L’internazionalizzazione dell’offerta formativa, in linea con lo Spazio Europeo dell’Istruzione, il Piano d’Azione dell’educazione digitale e l’Agenda europea delle competenze rientra, quindi, tra gli obiettivi strategici dell’Istituto e rappresenta un settore di azione indispensabile a sostegno sia di percorsi di mobilità, sia di interventi di ricerca-azione, che mirano a un miglioramento della qualità della formazione erogata.
Dopo una lunga sosta, causata dalla pandemia, ripartono nell’Istituto Comprensivo di Atri, diretto da Nadia Graziani, le attività all’estero con una mobilità di formazione di dieci docenti in Spagna, presso Urnieta, nel periodo 29 maggio – 4 giugno 2022, nell’ambito del Progetto KA101 “Education on the move: let’s turn ideas into action”.
Nel mese di luglio 2022 ulteriori dieci docenti parteciperanno a un corso di formazione in Slovenia, per la realizzazione di percorsi educativo-didattici sull’imprenditorialità, in un ambiente d’apprendimento innovativo e con l’impiego di metodologie pedagogiche attive. Il Progetto, elaborato dalle docenti Gaetanina Da Fermo e Giuliana Di Pasquale e approvato con un punteggio di 100/100, è incentrato sulla formazione del personale della scuola per la crescita professionale e lo sviluppo di nuove competenze. I docenti partecipanti implementeranno le proprie competenze in campo epistemologico, metodologico didattico, relazionale e manageriale, in funzione del miglioramento dei processi di insegnamento-apprendimento. Essi saranno divulgatori di nuove tecniche e modalità didattiche, con ricadute positive nell’attività formative.
“Siamo molto orgogliosi di questo progetto – commenta la Dirigente Scolastica, Nadia Graziani – che riapre i confini internazionali del nostro Istituto, promuove la cittadinanza attiva ed europea, contribuendo a dare a tutta la comunità scolastica una grande speranza nel futuro e nel successo formativo dei discenti”.
Il beneficio atteso nel lungo periodo fa in effetti riferimento allo sviluppo dello spirito d’iniziativa nei discenti, competenza trasversale e plurima, che favorisce la costruzione flessibile di progetti di vita e di lavoro e incide in modo sostenibile nella realtà locale e globale.
“Finalità essenziale della partecipazione al Programma Erasmus+ e all’azione eTwinning – aggiunge la Vicepreside Gaetanina Da Fermo, Ambasciatore Erasmus + Scuola e persona di contatto del progetto – è la realizzazione di un modello più attuale di scuola, che miri a sviluppare competenze attraverso una didattica attiva, prediligendo un più stretto rapporto tra apprendimento formale, creatività ed esperienze di laboratorio, in un’ottica di sempre maggiore inclusività dei sistemi di istruzione e formazione”.
In un periodo dove l’originalità e l’innovazione hanno durata breve, dove la tecnologia è superata dalla nuova, la qualità e professionalità delle risorse umane rimane qualcosa di inimitabile; la promozione della competenza imprenditoriale è un valore competitivo che permetterà all’IC di Atri di differenziarsi e sviluppare le potenzialità presenti nel territorio.
“Desidero complimentarmi con la dirigente scolastica del nostro Istituto Comprensivo e le docenti – dichiara il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti – per questa iniziativa preziosa di carattere internazionale che avrà importanti ripercussioni sulla formazione dei nostri alunni. Lo scambio culturale arricchisce tutti e siamo orgogliosi di avere sul nostro territorio una scuola aperta al mondo e all’innovazione”.