Tutto pronto e programma confermato per l’atteso appuntamento con “Aspettando il Primo Maggio”, la tradizionale kermesse musicale che anticipa il Concertone di Roma e che domani, domenica 30 aprile, torna ad animare il parco fluviale “Davide De Carolis” nel segno della musica, dei diritti e del lavoro.
Anche in caso di pioggia la manifestazione si svolgerà con lo stesso programma grazie ad una tensostruttura che sarà allestita dagli organizzatori per l’occasione e ad altri accorgimenti previsti in caso di maltempo.
Immutata, quindi, anche la scaletta che vedrà esibirsi nomi di livello del panorama musicale italiano e locale, in un festival gratuito che torna ad animare la città di Teramo dopo sette anni di attesa grazie all’Associazione Big Match, al Comune di Teramo, ai sindacati Cgil e Cisl, alla Fondazione Tercas, al Collettivo Vengosicuro, all’Udu e ad ArteLive.
Appuntamento a partire dalle ore 18 quando sul palco allestito sul lungofiume saliranno i rappresentanti dei sindacati per portare il loro saluto e aprire il festival con un momento di riflessione sul Lavoro, sui diritti negati e sulle troppe morti sui luoghi di lavoro che ancora riempiono le cronache quotidiane.
Poi, parola alla musica con le esibizioni tanto attese. I primi a far vibrare le casse montate sulle torri saranno i “Rainska” che si daranno il cambio con “Setak”.Poi, il momento di Filippo Graziani. Gran finale con gli artisti clou della manifestazione “Fulminacci” e “Coma_Cose”, protagonisti indiscussi della scena musicale italiana. A concludere la kermesse, fino a notte fonda, saranno i ritmi della Dj internazionale “Emmanuelle”.
ACCESSI. Il numero massimo di ingressi consentiti nell’area concerto è fissato a 4000 persone e, ad ogni varco, gli addetti ai controlli avranno a disposizione un contapersone centralizzato per controllare il numero dei presenti in tempo reale. I varchi di accesso sono stati individuati presso il ponte sul fiume Vezzola, e nei pressi della “casetta” appena ristrutturata sul lato di circonvallazione Ragusa. Inoltre, per i disabili, l’accesso è stato predisposto nei pressi del “Ponte degli Impiccati”, alla fine di via Vecchio Mattatoio.
SERVIZI. Non solo musica ma anche cibo e bevande per “Aspettando il Primo Maggio”. A disposizione degli appassionati di musica, infatti, ci saranno diversi stand per la somministrazione di birra e bibite analcoliche e altri che serviranno tanto buon cibo preparato sul momento: arrosticini, panini con la porchetta, frittelle e crepes. Inoltre, uno spazio sarà appositamente allestito per la preparazione di speciali cocktail.