E’ solo una parte dell’eredità che ha lasciato Pier Paolo Pasolini nelle parole e nell’analisi lucida e avvolgente, nella dialettica e nei concetti, di Diego Fusaro. Un’eredità però non del tutto raccolta. Il filosofo, profondo conoscitore dell’intellettuale più controverso del ‘900, ha aperto la giornata che il Comune di Alba Adriatica ha dedicato a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita. Intellettuale poliedrico Pasolini, ricordato in un evento molto partecipato della biblioteca comunale. A fare da cornice all’iniziativa, aperta dalle parole del sindaco Antonietta Casciotti, le monografie creative dell’artista Giancarlo Bucci, raccolte in una specifica pubblicazione.
E tra gli spunti lasciati in eredità da Pasolini, con innegabili collegamenti con la società moderna (era presente una classe dell’istituto Peano-Rosa di Nereto), l’evento Pasolini 100 ha consentito di riannodare i fili che hanno legato, in qualche maniera, l’intellettuale e Alba Adriatica.
Lo hanno ricordato Pasquale Limoncelli e l’artista Giancarlo Bucci, con la presenza ad Alba Adriatica di Pasolini, come giurato, in occasione di due edizioni del premio Mazzacurati nei primi anni ’70.
Una giornata molto apprezzata, ma che avrà un seguito, importante: visto che le monografie di Bucci animeranno, nella prossima estate una mostra dedicata all’intellettuale contro corrente.