Pineto. Un successo: difficile sintetizzare diversamente la riuscita della kermesse scacchistica tenutasi nel lungo week end di San Valentino all’Hotel Parco degli Ulivi a Scerne di Pineto.
Organizzata con tanta buona volontà e l’aiuto dei soci da parte della dirigenza dell’Asd “LE TORRI DEL VOMANO”, in particolare Fausto Del Papa e Luigi Ciaramella, ha attratto 92 partecipanti sui tre tornei, e provenienti da 9 diverse regioni italiane e ben 6 Nazioni (Grecia, Filippine, Croazia e Serbia, Albania ed Emirati Arabi Uniti).
Molto elevato anche il livello qualitativo della partecipazione, con 11 tra Gran Maestri, Maestri Internazionali, Maestri FIDE e Maestri Italiani, che si sono confrontati con gli altri appassionati sulle scacchiere con grande caparbia e sportività dando vita ad una competizione ricca di interesse, di spunti di crescita e di ottimi auspici per il movimento scacchistico.
Alla premiazione sono intervenuti il Dirigente del Comune di Pineto Mauro Cerasi, l’avvocato Tiziana Di Tecco, ed il Presidente del Comitato Regionale Scacchi Alessandro Cocciaretto.
Vincitore del Torneo A con 4 partite vinte ed un patta è risultato il Maestro modenese Antonio Lapenna, seguito dal Maestro Fide Sergejs Gromovs e dal Maestro Internazionale filippino Virgilio Vuelban. Quarta e quinta posizione per i M.I. Milan Mrdja e Daniele Genocchio.
Il Torneo B è stato invece dominato con cinque vittorie su cinque partite dal Candidato Maestro di Basciano, Antonio Di Martino, davanti al leccese Gabriele D’Urbano e all’undicenne rosetano Nicolò Orfini, che chiude il torneo in terza posizione con l’onorevolissimo risultato di 4 vittorie su 5 incontri.
Piazza d’onore con 4,5 punti nel torneo C al vastese Lino Zambianchi, che si difende da un piccolo quanto agguerrito Claudio Paduano classe 2008. Chiude il podio Massimo Brunno in terza posizione.
Presenti al torneo altresì la barlettana Alessia Santeramo e gli stranieri Sultan Al-Zaabi e Klean Shuqja, tutti freschi della partecipazione ai Mondiali Under 18 ad Al-Ain negli Emirati Arabi).
Nei vari tornei vi è stata la presenza di di ben 28 giovani Under 16, ad ulteriore conforto di quanto obiettivo dichiarato dall’associazione, cioè di sviluppo del “Nobil Giuoco” tra i ragazzi come indicato anche dalla dichiarazione 50/2011 del Parlamento Europeo che cita: “considerando che il gioco degli scacchi è accessibile ai ragazzi di ogni gruppo sociale, può contribuire alla coesione sociale e a conseguire obiettivi strategici quali l’integrazione sociale, la lotta contro la discriminazione, la riduzione del tasso di criminalità e persino la lotta contro diverse dipendenze; e che, indipendentemente dall’età dei ragazzi, il gioco degli scacchi può migliorarne la concentrazione, la pazienza e la perseveranza e può svilupparne il senso di creatività, l’intuito e la memoria oltre alle capacità analitiche e decisionali, e considerando che gli scacchi insegnano inoltre determinazione, motivazione e spirito sportivo, si invita la Commissione e gli Stati membri a incoraggiare l’introduzione del programma ‘Scacchi a scuola’ nei sistemi d’istruzione degli Stati membri e nella sua prossima comunicazione relativa allo sport, a prestare la necessaria attenzione al programma ‘Scacchi a scuola’ e a garantire un finanziamento adeguato a partire dal 2012 e si invita la Commissione a tenere conto dei risultati di qualsiasi studio relativo agli effetti che tale programma ha sullo sviluppo dei ragazzi”.
