Giulialianova. La Guardia costiera di Giulianova apre le porte agli studenti.
Nei giorni scorsi, nel solco dell’apprezzamento riscosso recentemente, a seguito di analoghe visite svoltesi nel Porto di Giulianova, si è avuto un’importante momento di formazione nella sede della Lega Navale Italiana, dove il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova Sandro Pezzuto, assieme al Presidente dello stesso sodalizio, Dario Cianci , ha voluto organizzare un incontro con gli alunni di alcuni Istituti Scolastici locali, all’insegna del vivere il mare in sicurezza.
Il percorso didattico, che si è articolato in varie fasi e luoghi, ha visto la partecipazione anche di Renato D’Alessio, Presidente provinciale della F.I.P.S.A.S. (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee), accompagnato dal rappresentante settore mare, di Gridelli Fabio, Responsabile Velico della Lega Navale Italiana, e di Nando Maggio, rappresentante della Croce Rossa Italiana di Giulianova.Considerata la giovane età dell’uditorio ed in previsione dell’arrivo della stagione estivo-balneare, la giornata si è in primis incentrata sia sulla proiezione di alcuni filmati istituzionali concernenti i compiti della Guardia Costiera sia sulla lettura ed il commento di alcune brochure contenenti il decalogo delle regole per i bagnanti e per i diportisti.Successivamente, sono intervenuti i vari rappresentanti presenti, ciascuno per la propria competenza, e si sono illustrate le corrette regole da seguire prima di fare il bagno ed ancora si è proceduto ad una simulazione di rianimazione con defibrillatore semiautomatico su un manichino, operata dagli stessi ragazzi, che ha suscitato particolare curiosità, passando attraverso le nozioni ed i principi educativi discendenti dall’uso delle unità a vela.È stata evidenziata, altresì, la fondamentale funzione che riveste il numero blu per le emergenze in mare “1530”, gratuito sia da numero fisso che da cellulare, raccomandandone un uso corretto dello stesso qualora dovessero verificarsi situazioni di reale pericolo per sé o per altri, evitando, invece, di utilizzarlo per situazioni e fatti inesistenti, che distrarrebbero inutilmente il personale dai loro compiti e potrebbero creare pregiudizio e ritardo nell’esecuzione di altri interventi.In una seconda fase della giornata, si è avuto modo di accompagnare la scolaresca, dapprima, lungo le banchine ed i moli del Porto di Giulianova per una rapida panoramica delle unità nautiche ivi ormeggiate, soffermandosi sulle diverse caratteristiche e destinazione di ognuna di esse, per poi, proseguire la visita a bordo della motovedetta CP884 in dotazione all’Ufficio marittimo giuliese, che rappresenta il vero braccio operativo negli interventi di ricerca e soccorso in mare lungo tutta la costa teramana, da Martinsicuro a Silvi.Tanta è stata la curiosità dei “marinai in erba” che, seguiti dall’equipaggio di turno imbarcato, si sono disimpegnati a sperimentare in prima persona le potenzialità delle strumentazioni di bordo dell’unità, sia quelle legate alla navigazione che alla localizzazione in mare. Tale momento ha letteralmente catalizzato l’attenzione dei ragazzi i quali, mentre venivano illustrate le caratteristiche tecniche e le modalità di impiego dell’unità, hanno impegnato l’equipaggio in numerose domande, suscitando la somma soddisfazione e l’apprezzamento da parte delle maestre intervenute che, al termine, hanno ringraziato il personale militare per la disponibilità, augurandosi di ripetere quanto prima questa esperienza.