Martinsicuro, i diversi linguaggi dell’apprendimento: a scuola si studiano cinese e arabo

scuola-media “Crescere in un contesto complesso può rappresentare un problema per chi crede che una crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva si possa raggiungere solo in un ambiente privo di situazioni ostative.

La complessità da sempre invece costringe e consente all’uomo di rimodulare le proprie capacità di adattamento affinando l’intelligenza. La complessità è la leva, l’unica leva,  che permette ai vecchi saperi di intercettare e incrociare  i nuovi saperi e i saperi “altri”.Da sempre tutte le più grandi culture e civiltà hanno saputo fare della complessità un infallibile strumento i creatività, di rinascita, di idee, di crescita.E’ questa la visione che la Scuola di Martinsicuro ha maturato nel tempo, grazie alla complessità punto di forza del territorio. La Scuola rimane nel tempo l’unico e incontrovertibile ambiente dove i saperi, il saper fare, le culture, i dialetti, le lingue si incontrano, ma non si scontrano, si ritrovano ma non si perdono, si meticci ano come in una tavola di colori. E’ l’azione propulsiva, propositiva e profondamente consapevole della Scuola di Martinsicuro che farà emergere nel territorio un nuovo capitale Umano proiettato verso il futuro. Tessere allora una nuova e integrata rete solidale, amicale e culturale è allora attività quotidiana della Scuola delle agenzie ricreative, sportive, religiose, culturali, presenti sul territorio. L’obiettivo a breve termine è  costruire  un  background articolato ma solido di ogni  ragazzo e di ogni  ragazza che coabita il territorio ma che si proietta verso il futuro.La Scuola di Martisicuro allora vuole guardare al futuro andando oltre i confini europei ascoltando le richieste del territorio e tenendo ben ferme le risorse che il territorio stesso offre. La scelta quindi di avviare i ragazzi ,delle Scuole Secondarie  di 1^ grado di Martinsicuro,alla conoscenza della lingua cinese ed araba va in questa direzione. Andare oltre i confini economici, sociali e politici dell’Europa ma ascoltando le richieste della Città  facendo leva sulle sue risorse.Nessuno, docenti, genitori, adulti, ragazzi e ragazze, può pensare al futuro, al proprio futuro, come un semplice artificio del proprio presente. Nessuno può dirsi estraneo al progetto educativo, formativo, evolutivo, esistenziale di una giovane e di un giovane.Tutti abbiamo invece  la missione di sostenere i nostri giovani nel  dar forma ai loro sogni. Tutti siamo responsabilmente coinvolti ad accompagnare i nostri ragazzi  nell’orientamento continuo lungo il tutto il percorso della loro vita.  Tutti allora saremo degni e meritevoli di entrare a far parte del loro e del nostro futuro.La Scuola di Martinsicuro scommette sui propri ragazzi e sulle loro aspettative. La Scuola di Martinsicuro scommette sulla credibilità dei sogni di questi giovani. La Scuola di Martinsicuro vuole però farlo con i genitori”.

 

.(Domenica Lupi – docente e responsabile progetto “ Diversi Linguaggi dell’Apprendimento” Istituto Comprensivo S. Pertini).

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