Teramo. Il 16 e 17 novembre prossimi, tanti e diversi sentieri dipingeranno un’affascinate percorso artistico nelle vie del centro teramano. A produrre tale mescolanza di espressioni sarà Circuiti Contemporanei: un evento giunto alla terza edizione presentato questa mattina nella Sala San Carlo del Museo Archeologico di Teramo.
Circuiti Contemporanei è organizzato dalle associazioni culturali, BM Idea e Naca Arte, con il sostegno della Fondazione Tercas e in collaborazione con la direzione artistica del Laboratorio per le arti contemporanee, L’ARCA. Snodo centrale dell’intera iniziativa saranno le sale del Laboratorio all’interno delle quali sarà ospitata la mostra Figurabile curata da Umberto Palestini: un viaggio tra i molteplici concetti legati all’identità umana e alle sue trasformazioni nell’attuale società globalizzata. La mostra verrà inaugurata venerdì 16 novembre alle 18.30 e sarà visitabile fino all’8 dicembre.
Sabato 17 novembre le opere dei giovani artisti italiani saranno immerse in un collage sonoro che pervaderà le strade del centro teramano. Quattro performance offriranno musica, sperimentale, varia e ricca di colori, per completare un momento espressivo originale e intenso. Alle 18.00 si parte con Rossella Rubini, talentuosa pianista teramana, accompagnata dalla musica elettronica di Giuseppe Silvi. Poi sarà la volta di Dj Aladyn, performer della musica mixata e presenza fissa di Radio Deejay che, affacciato da una finestra del Museo, elaborerà un suggestivo spettacolo di note e colori, con proiezioni che si staglieranno sui palazzi del centro storico. Il percorso musicale, quindi, si sposterà per le vie del corso San Giorgio con il garage-soul-psichedelico dei The Electric Flashbacks: formazione teramana a breve in uscita con il suo primo album The Lovely Art Of Electronics. Il sentiero di note avrà il suo climax intorno alle 23.00, sempre in corso San Giorgio, con i Monaci del Surf. Il power trio promette un live avvincente, movimentato e in pieno stile surf rock: genere con il quale i tre musicisti mascherati reinterpretano temi di successo e colonne sonore di famose perle cinematografiche.