Giulianova. Grande soddisfazione per l’esito del Concorso “Anch’io scienziato”, bandito dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica. Domenica 27 maggio, proprio nei Laboratori del Gran Sasso, una delegazione di alunni e insegnanti dell’Istituto Crocetti-Cerulli ritirerà i premi previsti per i vincitori rispettivamente con “Dall’acqua alla fiamma”, progetto presentato dall’Istituto Tecnico Industriale Cerulli e “Il metodo sperimentale di Galileo e la caduta libera dei corpi”, dell’Ipsedoc Crocetti.
Il primo progetto realizzato dagli studenti Edoardo Di Fabio, Chiara Forresi, Antonio Sacconi, Diego Tieri, sotto la supervisione dei professori Silvia Gius, Emilia Marchitto e Salvatore Pirruccio, ha avuto come obiettivo principale quello di separare l’idrogeno dall’ossigeno nelle molecole di acqua per poi produrre idrogeno.
Il prototipo è stato realizzato in gran parte con materiali di recupero o con accessori inventati e costruiti appositamente per risolvere le esigenze funzionali presentatesi, basandosi sul tema “riciclare, riutilizzare, ….risparmiare”.
Così gli studenti descrivono il prototipo ideato e costruito nei laboratori dell’Istituto: “per ricavare la corrente elettrica necessaria a decomporre l’acqua, abbiamo utilizzato l’energia solare attraverso i pannelli solari. Lo strumento utilizzato e realizzato per ricavare l’idrogeno dall’acqua è stato il voltametro di Hoffman. Attraverso una pompa, l’idrogeno entra in un palloncino che una volta riempito trasferisce, tramite un’altra pompa, l’idrogeno nel sistema di stoccaggio costituito da una camera d’aria”.
Il progetto dell’Istituto Alberghiero “V.Crocetti” è stato realizzato in una classe prima dagli studenti Federico Caprioni, Gianmarco Corcelli, Lorenzo Di Battista, Adriana Flore, Daniele Galantini, Iezzi Paolo, Simone Marconi, Daniele Marini, Giovanni Nogueira, Marino Palladini, Kevin Adrian Pena Gobetti, Alessandra Tribuiani, guidati dal professor Massimiliano Dell’Aguzzo.