Una giornata di festa che consentirà, attraverso la musica, di superare i cancelli del carcere di Castrogno. In occasione della Festa della Musica, si svolgerà nella casa circondariale teramana un evento musicale in collaborazione che vedrà per protagonisti i detenuti stessi, in collaborazione con l’Istituto musicale Braga di Teramo.
L’iniziativa rientra in un progetto annuale più ampio “Braga per il sociale”, che ha coinvolto diversi carcerati e che ha visto, attraverso il “far musica”, cercare di creare un clima non conflittuale e non competitivo nel quale trovare nuovi modelli relazionali improntati alla cooperazione e alla condivisione empatica.
La musica, infatti, si inserisce nell’istituto penitenziario lavorando sul detenuto, per ricondurlo a uno stato di equilibrio psico-fisico perso o mai posseduto, necessario al suo benessere e soprattutto a un suo reinserimento positivo nella società.
La musicoterapia, inserendosi dapprima come attività culturale e ricreativa e in un secondo momento come vera e propria terapia, rieduca il recluso armonizzando le sue capacità cognitive, affettive e relazionali. In tal modo lo prepara a reintegrarsi nella collettività attraverso il rispetto di regole e processi socio-relazionali, a completamento del trattamento rieducativo ulteriormente applicato durante lo stato di detenzione.
Durante l’iniziativa di mercoledì prossimo, dunque, alcuni detenuti di esibiranno attraverso il canto e lo strumento suonato, singolarmente o in gruppo, supportati dalla band composta da docenti del Conservatorio.
All’evento saranno invitati a partecipare le autorità locali, i dirigenti scolastici, i docenti e tutti i volontari che collaborano con la direzione per vivere un momento di festa, di scambio interculturale e confronto sulle offerte trattamentali. Inoltre, durante questa iniziativa, sarà presentato anche il libro scritto da Salvatore D’Ascenzo, “I numeri dispari sono di troppo”, elaborato durante la realizzazione del progetto carcerario sulla lettura e scrittura creativa rivolto ai detenuti della Prima Sezione.